IL PRESEPE REALIZZATO DAI MINORATI PSICHICI NELLA CASA DI LEONARDO
di Gigi Mangia
Di Leonardo Da Vinci si celebra questo anno il cinquecentenario della morte (1519) e sono molti i libri che approfondiscono la ricerca e la personalità complessa, sia della sua conoscenza che dei suoi interessi. Leonardo nacque a Vinci, un piccolo paese della Toscana. Fu figlio illegittimo nato da uno stupro, perpetrato da un giovane notaio su una contadina giovanissima. Leonardo crebbe con i nonni, non fu mai legittimato. Non ebbe un’educazione regolare, ma ugualmente crebbe tutto genio e sregolatezza. Leonardo è stato un grande innovatore; rivoluzionario nell’usare con grande sapienza tre elementi: disegno, luce e colore. Con lui cambiò profondamente la pittura.
Ora nella casa del grande genio, c’è un presepe realizzato da minorati psichici. Fare un presepe nella casa del genio della pittura vuol dire declinare la diversità che fa essere speciali le persone, come speciale è l’arte.
Speciale è l’arte; speciale è la lotta contro la paura della diversità; speciale è la lotta di chi ha poche parole per vivere, ma essenziali per comunicare; speciale è vivere nella creatività che libera il corpo, abbatte i pregiudizi e apre le porte ad un mondo libero dove siamo tutti uguali; dove è possibile trovare la realizzazione nella creatività indipendentemente dalle regole e dalla legge della normalità.
Il presepe dei minorati psichici nella casa di Leonardo, è l’indirizzo più vero e unico dove genio e sregolatezza sono il sale della diversità che porta sempre l’uomo ad essere speciale. Perchè l’arte parla della vita.
postato da Koreja il gio 21 novembre 2024 alle 14:17 - Commenti(0)
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