8 MARZO
La parità un traguardo ancora lontano. La figura patriarcale è presente, resiste e continua ancora a condizionare il modello culturale della civiltà Mediterranea. È forte, come un'inferriata di ferro alla finestra, insuperabile, e sta ad impedire la liberazione della donna e quindi a non favorire il raggiungimento della parità di genere. Il teatro Koreja è consapevole delle difficoltà che la lotta femminile deve fare per sconfiggere e superare i pregiudizi dell' inferiorità. La figura patriarcale è dentro agisce in noi si muove nell'inconscio. Non si vede, ma è padrona padrona del nostro comportamento, mette le mani nelle relazioni sociali.
Il patriarcato è un universo sociale complicato. Teatro Koreja affronta il patriarcato e lo porta in scena " La parola Padre" diventa una lettura, una forma di psicanalisi dove le figure femminili si liberano dal padre e attraverso il dolore trovano la via per essere libere.
Il dolore è impegnativo, è personale ed è difficile narrare e rappresentare anche per il teatro. Ai cantieri Koreja la donna è libera. Lo spettacolo" La parola Padre" è un ponte alto sulla civiltà da dove guardare la culturale maschile e quindi trovare la via delle parità partendo dall'altra sponda,dall'altra Europa.
8 Marzo per noi è festa di Parità.
Gigi Mangia.
postato da Koreja il mar 03 dicembre 2024 alle 17:49 - Commenti(0)
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