CASUALITÀ
Di Gigi Mangia
Koreja da sempre fonda il suo fare teatro sull’educazione al pensiero, sul prepararsi alla vita, sul sentire il pericolo e sull’avere fiducia in sé stessi e negli altri, in pratica sullo sperimentare a partire dalla conoscenza di sé stessi e delle proprie relazioni con il mondo circostante.
E secondo noi la morte in diretta di due giovani non può essere derubricata come semplice follia, è un fatto più complesso che interroga il modello comportamentale che regola le nostre relazioni nei e attraverso i social.
Sull’autostrada A1, fra il casello Modena nord-Modena sud, due giovani di 36 e 39 anni si riprendono con lo smartphone esaltandosi per la velocità della loro BMV che sfreccia a 200 km/h. “Ci aspetta la droga.” “Stiamo arrivando.” Ma non arriveranno mai perché la loro corsa si è tragicamente fermata contro un muro. Ennesimo episodio di una tendenza a sfidare le leggi della fisica e del buonsenso per avere un like o una visualizzazione in più. E in queste situazioni la morte in diretta non è follia né una dimostrazione di coraggio fuori dal comune ma la messa in evidenza di come le relazioni nei social sono prive di percezione sensoriale e per questo fuori dalla realtà.
Lo spazio sociale, invece, proprio come insegna il teatro è fatto di regole, di parole, di corpi. E nel concreto il teatro è palestra di scoperte, di messa in gioco dei corpi, delle emozioni e di tutte quelle capacità che fanno la comunicazione, lo stare in scena, la comunità.
In opposizione alle banalizzazioni dei social nella storia di Koreja il fare teatro è ricerca, studio, confronto sincero, l’unica modalità che può consentire di educare gli adolescenti ad avere consapevolezza di sé e del mondo oltre che ad accrescere la propria autostima.
Le radici della follia nei social, come la morte in diretta e come tutte le sfide al pericolo, non nascono nell’acqua della casualità ma dalla debolezza sociale della generazione digitale che può essere vinta solo con un’educazione socio-affettiva capace di voltare le spalle agli istinti irrazionali.
Per questo oggi più che mai è necessario attivare una solida alleanza tra mondo del teatro, scuola e famiglia per riuscire a promuovere con maggiore forza azioni educative che possano aiutare i giovani a sviluppare una personalità capace di fare scelte consapevoli invece di abbandonarsi alle derive della casualità.
postato da Koreja il sab 23 novembre 2024 alle 09:11 - Commenti(0)
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