Alla consulta giovanile in lotta per la difesa del clima e del mare
di Gigi Mangia
Difendiamo il CORALLO NERO dalle trivelle nel mare.
Nel mare che piacque agli Dei, le cui acque Venere fece feconde col suo sorriso, è stato trovato il Corallo Nero. Siamo nei fondali delle Tremiti, nel parco del Gargano. Il nostro mare ha una ricchezza straordinaria di biodiversità. La scoperta del Corallo Nero, oggetto di studio da parte dell’Università di Bari, è fra le più strabilianti e merita tutela e grande attenzione da parte della politica. Il Corallo Nero si presenta come un tronco, appunto, nero da cui partono numerosi rami; tanti da formare un vero albero. Il tronco è nero mentre nei rami vivono polpi di colore bianco e tutti insieme formano una grande foresta. Il Corallo Nero è, tra le grandi scoperte, una delle meraviglie più affascinanti del nostro mare che vive nelle profondità a partire dai 60 metri. Non possiamo essere indifferenti e insensibili ai pericoli dell’inquinamento del mare, invaso dalla plastica e soprattutto al pericolo delle trivelle per la ricerca del petrolio. Oggi dobbiamo seriamente pensare alle energie alternative per le quali dobbiamo investire e, soprattutto, dobbiamo orientare la ricerca ad un nuovo modello di sviluppo.
A Koreja da sempre ci siamo impegnati per affermare un pensiero del sud mediterraneo, vivo e forte come l’azzurro che segna gli orizzonti del cielo sul mare.
Chiedo alla consulta giovanile in lotta per il clima e per il mare, di lottare anche per la difesa del Corallo Nero esposto al pericolo delle trivelle nei mari del sud.
postato da Koreja il gio 21 novembre 2024 alle 14:29 - Commenti(0)
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