Ricordo personale di Alessandro Leogrande. Di Gigi Mangia
Le cifre del naufragio della Kater I Rades sono pesanti: 58 morti annegati; 26 dispersi, mai trovati; 34 albanesi salvati. L’affondamento della Kater è diverso da altri naufragi di imbarcazioni e quei morti pesano sulla coscienza di qualcuno in modo indelebile. Alessandro Leogrande lo ha scritto nel suo “Naufragio”, un esempio di coraggio civile di un intellettuale che amava raccontare la verità. Kater I Rades. Il naufragio, è una rappresentazione drammatica unica, resa possibile attraverso la musica. La forza è quella di rompere l’armonia degli accordi fra le note e di sospendere l’ascolto coinvolgente nel ritmo dei suoni che diventano dolore urlato. L’orchestra di strumenti mediterranei, alcuni insoliti lontani nella memoria come la Cupa Cupe con l’elettronica, raggiungono effetti di forza, di canto sospeso, di note impetuose per un ascolto profondo. La musica di Admir Shkurtaj cancella la bellezza del mare del poeta Omero e Foscolo: “nelle onde del greco mare da cui nacque Venere e col suo sorrido fece le sue acque feconde”. Quel mare ora è un viaggio di morte e quelle acque sono un cimitero senza sepoltura. È la fine della cultura della solidarietà, della ricchezza del diverso; ed è il ritorno dell’egoismo corporativo nazionale dell’identità come potere prevaricatore. Alessandro aveva capito questo grave pericolo e le sue pagine sono lucide e profonde. La sua lezione è quella dello studio per capire, capire per conoscere, conoscere per cambiare: era la ricerca sul campo. Koreja era una delle sue case nel sud, una palestra di ricerca e di confronto per la conoscenza dell’Altro, per non avere paura del diverso. Non vogliamo ricordare Alessandro solo per un giorno, per commemorare un intellettuale ma perché era uno di noi, uno del teatro. Del nostro essere teatro. Alessandro è la nostra continuità. Porteremo avanti la sua lezione ed il suo impegno civile: con più forza continueremo a domandare la storia lungo il viaggio del diverso, così come lui ci ha indicato.
postato da Koreja il gio 21 novembre 2024 alle 18:42 - Commenti(0)
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