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Il quarto volume raccoglie interviste, scritti e interventi, compresi nel periodo tra il 1984 e il 1998. I testi, a eccezione dei primi due, si riferiscono alla feconda fase finale del percorso artistico di Grotowski - quella definita da Peter Brook "arte come veicolo" - che egli ha sviluppato per oltre tredici anni a Pontedera, in Toscana, dove nel 1986 ha preso vita il Workcenter of Jerzy Grotowski. Diversi testi di questo volume hanno il carattere di compendio e riflessione critica su tutto il percorso creativo dell'autore. Dopo gli anni dell'intensa fase post-teatrale, Grotowski riprende i temi legati all'artigianato teatrale, alla sua trascorsa esperienza di regista, e - in alcuni passaggi - segnala quegli elementi dell'artigianato teatrale rilevanti nel lavoro che stava sviluppando sull'arte come veicolo, pur con un cambiamento significativo di prospettiva: il lavoro rigoroso sugli aspetti tecnici del mestiere e sulle antiche radici delle arti drammatiche non è più finalizzato allo spettacolo, all'"arte come presentazione", ma è veicolo dello sviluppo individuale, del lavoro su di sé.