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con Luigi Mangia, Giorgio Distante e Valerio Daniele
Il corpo nel gusto, nella musica e nella poesia è una serata esperenziale in cui il pubblico sarà coinvolto in un viaggio polisensoriale ed emotivo unico. L'appuntamento è un'occasione per fare esperienza di una nuova grammatica del corpo e di come nel gusto, nella musica e nella poesia sia possibile sentire l'unicità dell'essere senza barriere. Spaziando dalla lettura in braille di versi poetici di Luigi Mangia, alla musica di Giorgio Distante e Valerio Daniele, dagli ulivi alle vigne testimoni generosi della bontà della nostra terra, il pubblico avrà la possibilità di vivere per poco tempo la cecità, mentre tutti gli altri sensi saranno dedicati all'ascolto e alla degustazione di prodotti semplici e genuini della nostra terra: un'esperienza concreta per scoprire la bellezza del piacere nella meraviglia dell'essere civiltà senza differenze sociali. In teatro si realizza la libertà di partecipare alla cultura senza subire esclusione o forme di impedimento.
[...] in teatro si realizza la libertà di partecipare alla cultura senza subire esclusione o forme di impedimento sostiene Luigi Mangia. Nel corpo la vita, il sogno, il desiderio di bellezza felice e la voglia d creatività come luce di vita quotidiana senza barriere e senza il peso dei pregiudizi, i poeti non tradiscono mai l'uomo ma sono sempre compagni e aiuto contro ogni solitudine. Per noi questa è la cultura sociale accessibile per tutti, perché è vita felice e bellezza di sentire negli altri il respiro della vita vissuta insieme [...]