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Regia e messinscena: Marco Chenevier e Smeralda Capizzi
Coreografia: Marco Chenevier
Interprete: Marco Chenevier
Produzione: TIDA - Théâtre Danse con il sostegno del MIBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e
dell'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Valle d'Aosta
Il 5 nell'esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l'individualità umana, la volontà, l'intelligenza, l'ispirazione e il genio. Simboleggia l'evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente. Per l'esoterismo il 5 è il numero dell'uomo come punto mediano tra terra e cielo e indica che l'ascensione verso una condizione superiore è possibile. Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale matematica, è il numero del pentacolo ed il numero della stella a cinque punte. Si tratta di una cifra dell'uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi.
Il progetto artistico del Tida si identifica con una concezione critica della società, dello spettacolo, dell'estetica convenzionale e della produzione artistica in sé. La ricerca della Compagnia è incentrata su linguaggio e contesto in un'ottica contemporanea che vede il corpo come strumento principale e veicolo terreno e temporale, ambito favorito per esplorare l'arte del presente e la contemporaneità, proprio per la sua natura effimera.