Dal 2010 al 2015 la rassegna ha offerto un ampio e ragionato panorama sulla giovane arte pugliese e nell'ultima edizione (dicembre 2014 il box, progettato da Rune Ricciardelli, ha ospitato le visioni di Paolo Ferrante, Gabriele Giuseppe Mauro, Patrizia Emma Scialpi, Jolanda Spagno.
Il catalogo è un progetto grafico di Alessandro Colazzo / Sacò design, con i testi critici di Antonio Basile, Carmelo Cipriani, Marinilde Giannandrea, Lorenzo Madaro, Donatella Porrini, Valeria Raho.

Paolo Ferrante ha inserito nello spazio frammenti di cose comuni congelate nella resina, memorie private sottratte all'oblio, Jolanda Spagno ha presentato una serie di lavori a grafite con sovrapposizioni di lenti olf, che depistano e confondono, perché nel suo caso il disegno non insegue gli aspetti semantici della rappresentazione ma il loro contrario e la loro moltiplicazione. Gabriele Mauro ha dato alla rosa molteplici simbologie e la poesia di Rainer Maria Rilke, è stato il punto dipartenza per un'istallazione di disegni e di una videoanimazione. Patrizia Emma Scialpi con una videoinstallazione ha creato l'illusione di un piccolo planetario terrestre trasformando il dettaglio e i movimenti di oggetti comuni in un volo interstellare.
La sezione Futuro Prossimo si è aperta ai lavori di Rossella Marzano, Claudia Miano, Miriana Pino (studentesse dell'Accademia di Belle Arti di Lecce) e Senso Plurimo Book ha offerto un piccolo spaccato di editoria indipendente con Conar di Sandro Marasco, sintesi di un coinvolgente e non prevedibile (nelle sue conseguenze) progetto performativo, e Anatomia dei sentimenti di Giulia Maria Falzea e Claudia Gori, la guida illustrata alle relazioni amorose con raffinate cuciture tra immagini e parole.

Foto di Alessandro Colazzo / Sacò design