Dire fare baciare lettera testamento prende in prestito da un gioco popolare il titolo per costruire uno spettacolo in cinque capitoli dove i protagonisti sono i bambini. I cinque capitoli si svilupperanno attraverso linguaggi diversi che quattro attori agiranno sulla scena: la parola, la presenza di personaggi, la comparsa di oggetti, l'utilizzo di azioni. Dire fare baciare lettera testamento non racconta una storia, ne racconta tante. Racconta di come il gioco, per un bambino, sia importante e necessario quanto l'aria che respira. Racconta dei mondi che il gioco contiene e dischiude. Racconta di come il gioco possa essere un'attività allo stesso tempo seria e divertente: spazio in cui crescere e confrontarsi, conoscere e conoscersi, ridere ed arrabbiarsi. Si gioca per esprimersi, per vincere le proprie paure, per far passare il tempo e non annoiarsi. Si gioca per condividere e per escludere. Si gioca perché giocare è il lavoro dei bambini. Per giocare, però, servono condizioni che lo permettano, ma non sono i bambini a doverle creare, sono i grandi. Per giocare servono i bambini non i giochi. Sulla scena gli attori giocheranno tra loro, giocheranno per davvero, per riflettere, per essere specchio ed esempio di quanto il gioco possa essere travolgente e totalizzante, per augurarci che il nostro sguardo bambino non si spenga mai.
ETÀ CONSIGLIATA dai 6 anni in su
TECNICA UTILIZZATA Teatro d'attore
Ingresso sia adulti che bambini € 6,00
Si consiglia la prenotazione al n. di Koreja 0832.242000
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