Katër i Radës. Il naufragio

Teatro Koreja / la Biennale di Venezia

Katër i Radës. Il naufragio

opera da camera – commissione la Biennale di Venezia
musica Admir Shkurtaj
libretto Alessandro Leogrande
(dal romanzo-reportage
Il naufragio, Feltrinelli 2011)
regia Salvatore Tramacere
direzione Admir Skurtaj
assistente alla regia Emanuela Pisicchio
scene e luci Michelangelo Campanale
costumi Stefania Miscuglio
realizzazione scene e tecnica Mario Daniele
tecnici Mario Daniele, Alessandro Cardinale
Simona Gubello - Soprano
Hersjana Matmuja - Soprano
Lucia Conte - Soprano
Stefano Luigi Mangia - Voce sperimentale
Emanuela Pisicchio attrice
Maria Rosaria Ponzetta attrice
Fabio Zullino attore

Mariasole De Pascali flauto
Marco Ignoti clarinetto basso e clarinetto in sib
Giorgio Distante tromba in sib e live electronics
Jacopo Conoci violoncello
Vanessa Sotgiu pianoforte
Pino Basile cupa cupe e percussioni
Nazo Çelaj, Nikolin Likaj, Meleq Çela, Sali Brahimaj, Valter Hodo
coro polifonico canti tradizionali albanesi

• Nomination per la categoria MIGLIORI MUSICHE ad Admir Shkurtaj in occasione della V Edizione del premio "Le Maschere del Teatro Italiano" nella terna dei finalisti Nicola Piovani e Luigi Ceccarelli
• Menzione speciale di Radio Sarajevo nell'ambito del MESS 2016 - il festival di teatro più importante dei Balcani.
• Premio COUP DE COEUR DES JEUNES MÉLOMANES 2017 assegnato dalla Fondazione Prince Pierre De Monaco in collaborazione con l'Accademia di Musica e Teatro di Monaco e con il sostegno della Fondazione Principessa Grace, per la miglior composizione di musica contemporanea.

 

Katër i Radës. Il Naufragio è la storia di un'imbarcazione progettata per 9 membri di un piccolo equipaggio, poi rubata da trafficanti di uomini. Il 28 marzo 1997 quell'imbarcazione, su cui viaggiavano circa 142 persone, fu speronata nel canale d'Otranto dalla corvetta Sibilla della Marina Militare Italiana, che ne contrastava il tentativo di approdo sulla costa italiana. 81 persone morte, 27 dispersi, 34 superstiti. Una storia qualunque, una delle tante tragedie del mare e di un'umanità che dimentica facilmente.

 

Katër i Radës non vuole essere semplicemente un'opera della memoria. È piuttosto il tentativo, attraverso la musica, di liberare l'universo umano di chi è andato incontro a una delle tante tragedie del Mediterraneo: quella di una piccola motovedetta albanese, stracarica di uomini, donne e bambini, affondata nel marzo del 1997 davanti alle coste italiane. Nell'atto unico si affollano i sommersi e i salvati, chi è sopravvissuto e chi è scomparso, le loro voci, i loro pensieri, e soprattutto il loro viaggio verso il buio, pieno di grandi ansie e piccoli desideri, sogni e paure, digressioni, apparizioni, improvvise rammemorazioni.
                                                                                                                                                       Alessandro Leogrande

 

 

UOMINI DI MARE

Sabato 13 Aprile 2019

 

ore 20.00
Ius Maris
di Vincenzo D'Arpe - scritto da Simona Toma
Prodotto da Fluid produzioni di Davide Barletti - Colonna sonora Tobia Lamare
Film in concorso alla 75° Mostra del CInema di Venezia nella sezione MigrArti (Italia, Cortometraggio, 20′, 2018)

IUS MARIS narra la storia di Yassine, un ragazzo nato e cresciuto a Lecce da genitori marocchini che vive, come tutte le ragazze e tutti i ragazzi di seconda generazione, a cavallo tra due culture, senza il conforto di una reale integrazione. Attraverso il mare e il surf, però, questo processo di integrazione arriverà a compimento e Yassine diventerà l'animatore di un surf camp, frequentato da gente di tutte le etnie e religioni.
Il lavoro realizzato con la partnership di Next Generation Italy, GUS Gruppo Umana Solidarietà e Surfinsalento, con il patrocinio dell'Ambasciata del Regno del Marocco, ha vinto la terza edizione del bando MigrArti Cinema 2018 del MIBACT e il contributo dell'Apulia Film Fund 2017. Il titolo, Ius maris, gioca con la contrapposizione alla dicitura ius soli, il diritto di cittadinanza negato che invece, in mare, trova la sua realizzazione. Al film hanno partecipato anche alcuni dei migranti beneficiari dei suoi progetti Sprar dell'Unione dei Comuni di Acaya e Roca.


ore 20.45
Katër i Radës
Il Naufragio

 

a seguire

Luigi Manconi (UNAR)
Omaggio ad Alessandro Leogrande


Domenica 14 Aprile 2019
ore 18.30 ingresso libero fino ad esaurimento posti

Io Khaled vendo uomini e sono innocente
di Francesca Mannocchi
Editore: Einaudi - Collana: Einaudi. Stile libero extra - Anno edizione: 2019 - Pagine: 208 p., Brossura

Khaled è libico, ha poco più di trent'anni, ha partecipato alla rivoluzione per deporre Gheddafi, ma la rivoluzione lo ha tradito. Così lui, che voleva fare l'ingegnere e costruire uno Stato nuovo, è diventato invece un anello della catena che gestisce il traffico di persone. Organizza le traversate del Mediterraneo, smista donne, uomini e bambini dai confini del Sud fino ai centri di detenzione: le carceri legali e quelle illegali, in cui i trafficanti rinchiudono i migranti in attesa delle partenze, e li torturano, stuprano, ricattano le loro famiglie. Khaled assiste, a volte partecipa. Lo fa per soldi, eppure non si sente un criminale. Perché abita un Paese dove sembra non esserci alternativa al malaffare.

 

 

 

 

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Biglietteria per KATER I RADES. IL NAUFRAGIO

INTERO € 15
RIDOTTO per convenzioni (Tessera Coop, Arci, Feltrinelli) € 13
RIDOTTO on-line su vivaticket.it € 12,88
RIDOTTO (under 30 e over 60) € 8
RIDOTTO (under 16) € 6
RIDOTTO STUDENTI Università del Salento, Conservatorio Tito Schipa e Accademia di Belle Arti Lecce: € 4

 

Info e prenotazioni: 0832.242000, dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 - il sabato dalle ore 9-12, i sabato di spettacolo dalle ore 17 alle 20.

A spettacolo iniziato non è consentito l'ingresso in sala.

 

 

13 aprile 2019

ore 20:45


Lecce, Cantieri Teatrali Koreja



biglietto d'ingresso

€ 15,00 intero - €13 ridotto convenzioni - € 11 su vivaticket.it - € 8 ridotto (under 30 e over 60)