PREMIO DELLA RIVISTA

PREMIO DELLA RIVISTA
A cura di GOFFREDO FOFI

Nuovo appuntamento per IL TEATRO DEI LUOGHI FEST & FINETERRA 2018 che proseguirà a settembre fra Italia, Albania e Kosovo.

Sabato 4 agosto 2018 ore 20.30 appuntamento nell'atrio del Convitto Palmieri di Lecce, un contenitore di gran pregio storico e architettonico che rientra nella gestione del Polo Biblio Museale della Provincia di Lecce.

 

Il Polo nasce con l'obiettivo di potenziare le attività di valorizzazione di biblioteche e musei del territorio, anche attraverso l'arte. Negli ultimi mesi il Polo ha rappresentato sempre di più il punto di connessione tra centro e periferia, non soltanto in senso geografico. Il suo impegno sul territorio, infatti, ha favorito il dialogo tra i diversi attori culturali del territorio, sia pubblici che privati, volto alla crescita del territorio stesso.
Centro di questa progettualità, modificare l'immagine stereotipata di biblioteche e musei andando a valorizzare la funzione educativa e quella comunicativa di questi spazi. Per realizzare il progetto, il Polo ha attivato una serie di strategie specifiche per rendere questi spazi vivi e, soprattutto, da vivere invogliando il visitatore a non essere solo spettatore passivo, ma stimolandolo a cercare una propria via verso la conoscenza.

 

Ed è proprio in quest'ottica che il TEATRO DEI LUOGHI FEST 2018, il festival di Koreja deputato a far rivivere i beni culturali attraverso il teatro, abita il Convitto Palmieri per il prestigioso Premio della rivista "GLI ASINI" a cura di Goffedo Fofi.
Il premio è nato nel 1992 su ideazione di Goffredo Fofi e ha attraversato nel tempo l'esistenza di quattro riviste: "Linea d'ombra", "La terra vista dalla luna", "Lo Straniero" e infine "Gli asini".
Il premio originariamente aveva il nome "Scommesse sul futuro" e veniva assegnato a nuove realtà e a giovani artisti, ma in seguito si è trasformato in un riconoscimento volto a tracciare una mappatura di giovani talenti e dei grandi vecchi nel tentativo di stabilire un'area di resistenti a una visione omologante della cultura.

A questo proposito viene nominata annualmente una giuria che si occupa di indicare personalità, figure, artisti, associazioni ed enti che si sono distinte nel loro campo per quello che la rivista stessa definisce una particolare "filosofia asinina", ossia una particolare testardaggine nello sviluppo dei progetti nei rispettivi campi di appartenenza.

 

Premiati 2018: Banca Etica (Andrea Baranes, presidente Fondazione finanza etica, Alessandro Messina, direttore generale Banca Etica); Mimmo Borrelli, poeta, drammaturgo, attore e regista teatrale; Jonas Carpignano, regista e sceneggiatore; Maurizio Cecchetti, critico d'arte e editore della casa editrice Medusa; Tano D'amico, fotografo; Elena Ferrante, scrittrice; Damiano e Fabio D'Innocenzo, registi, autori de La terra dell'abbastanza; Lea Melandri, saggista, scrittrice e giornalista; Davide Orecchio, scrittore; Claudia Palmarucci, illustratrice; Mimmo Perrotta, sociologo e attivista; Carla Pollastrelli, studiosa dell'opera di Jerzy Grotowsky e organizzatrice teatrale; Stefano Savona, documentarista; Enzo Traverso, storico; Padre Fabrizio Valletti, fondatore del Centro Hurtado di Scampia a Napoli.

Il Premio, quest'anno, è stato realizzato in un'antica bottega leccese di cartapesta fondata da Cesare Gallucci agli inizi del novecento. Situata in un quartiere popolare è per sua natura un luogo di incontro tra diverse culture e di condivisione spontanea.
Sempre pronti alla contaminazione anche artistica, col Premio gli Asini, Stella Ciardo, proprietaria della bottega e Vincenzo Casto, prezioso collaboratore, rompono con la tradizione donando un coloratissimo premio in ceramica.

 

Alle ore 22.00 la serata prosegue con la proiezione del film "LA TERRA DELL'ABBASTANZA" film del 2018 scritto e diretto di fratelli Damiano e Fabio D'Innocenzo, alla loro opera prima, presentato nella prestigiosa sezione "Panorama" al Festival di Berlino 2018 (ingresso libero).
I ventinovenni Fabio e Damiano raccontano una storia ambientata nella periferia estrema della capitale. Marco e Manolo sono amici fin dalle scuole elementari. Una sera, dopo un kebab consumato insieme in macchina tra le risate, in un parcheggio deserto, i due investono un uomo per sbaglio. La fuga, il senso di colpa e più un ribaltamento improvviso della prospettiva: l'incidente è una "svolta", che permette loro di affacciarsi sul mondo criminale. L'uomo che hanno ucciso è un pentito di un clan della zona e togliendolo di mezzo i due si sono guadagnati un ruolo e l'ingresso nel traffico di droga, prostituzione.

 

Durante la serata sarà possibile visitare la mostra di Claudia Palmarucci: cresciuta all'interno della grande tradizione marchigiana, illustratrice di grande talento tra i premiati dalla rivista, ha conquistato con la grazia e la misura delle sue figure, tra forma e colore e tra fantasia e racconto, l'attenzione e il rispetto dei cultori dell'immagine necessaria.

 

 

 

 

 

 

04 agosto 2018

ore 20:30


Lecce, Convitto Palmieri



ingresso libero




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