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progetto e coreografia GIULIO DE LEO
musica di ed eseguita da PINO BASILE
assistenza al progetto ALESSANDRA ARDITO
cura del progetto MARINA PESCHETOLA
con ELENA ARCUTI, ALESSANDRA ARDITO, CLAUDIA BRUNO, ANNA ANNUNZIATA CASALUCI, MICHELA CASALUCI, FRANCESCA CONGEDO, DOLORES COSTA, ANNA DE DONATIS, CRISTINA DONADEI, PAOLA FELLINE, FERNANDA GIANNACHI, VALENTINA NEGRI, ENZA MIGHALI, MARIA TAMBORRINO
produzione COMPAGNIA MENHIR
in collaborazione con CANTIERI TEATRALI KOREJA/TEATRO DEI LUOGHI
con il supporto di TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
Incontrare le donne di Aradeo è stato come scavare in un sito generoso di ritrovamenti, di preziose memorie corporee personali e collettive pronte ad affiorare, senza sforzo. Emergono gesti dettagliati delle mani e schiene umili, dedite alla terra. Lo spazio sembra segnato da invisibili filari di un raccolto metafisico che orienta i corpi e ne segna le traiettorie.
Tutto affiora nella vibrazione del presente, nella gioia della fragilità, senza retorica. I corpi riscoprono il piacere dell’articolazione, la libertà dell’astrazione e la sospensione del gesto. La vitalità e il sorriso soffiano potenti negli sguardi, il silenzio che scaturisce dal viaggio nel corpo rende magico ogni istante e quando il lavoro disciplinato della composizione si fa duro, il gioco di una bambina e l’accogliente maternità di queste donne smussano tutto. Sulla spalla vicina anche il riposo è possibile, come fra sorelle.