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liberamente tratto dai testi di Nelly Sachs
con Chiara Guidi e il coro leccese
musica eseguita dal vivo dall’autore Natàn Santiago Lazala
cura del suono di Andrea Scardovi
traduzione di Anna Ruchat
produzione Societas in collaborazione con Liberty
Among the most secluded and powerful voices of the 20th century, Nelly Sachs looks like a tenacious breath, which resists time. In the theater, the solitary word of the letters is transformed into a poetic chorus, by evoking, through the sound body of the voices, those creatures of fog that the artist was looking for.