"Mina è la più grande cantante bianca del mondo" afferma, a metà degli anni Sessanta il mitico Louis Armstrong e sembra fargli eco la non meno leggendaria Sarah Vaughan, più o meno nello stesso periodo, durante il 1968, quando afferma: "Se non avessi la mia voce vorrei avere quella di una giovane ragazza italiana di nome Mina". Mina resta tra le maggiori interpreti di musica leggera di ogni tempo, ma risulta altresì una jazz singer sui generis, con risultati sempre convincenti. Agli inizi della sua carriera c'è già del jazz, fin dal primo autentico album Mina (1964), registrato tutto assieme e non come raccolta di singoli, dove si ascoltano sei grandi jazz standard. Ma anche a due anni appena dal debutto, in particolare nel 1960, dagli archivi radiofonici salta fuori Begin The Beguine (classico swing) che intona in italiano, mentre al festival di Sanremo di quell'anno presenta Invoco te, con musiche di Glauco Masetti (sax tenore bebop) e parole di Gian Carlo Testoni (allora direttore del mensile Musica jazz).
Del resto, a scoprire la diciottenne Mina è ancora un jazzista, Giulio Libano.
E proprio partendo da queste considerazione che nasce lo spettacolo MINA IN JAZZ. Un viaggio musicale che vedrà protagonista il duo formato da Domy Siciliano alla voce e Luigi Botrugno al pianoforte. Special guest Andrea Sabatino alla tromba.
Il progetto del duo dura da un decennio e nasce dall'idea di rileggere parte del repertorio di Mina in chiave jazz. Tra gli altri brani ci saranno Grande grande grande, E se domani, Nessuno, Parole Parole, ma anche standard del repertorio jazzistico come In the mood e Mister Paganini.
Info e prenotazioni: 0832.242000
Ingresso con posti limitati
Biglietto Intero € 10,00 - Ridotto € 8,00 (under30 e over60)
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Grazie al contributo di A.D.I.S.U. Lecce il biglietto d'ingresso per Studenti Unicersitari, Conservatorio e Accademia è € 4,00, info 0832.242000.
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