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Luca Mosca, musicista e compositore
Admir Shkurtaj, musicista e compositore
Hersjana Matmuja soprano, Stefano Luigi Mangia voce sperimentale, Vanessa Sotgiu pianoforte, Mariasole De Pascali flauti, Giorgio Distante tromba e live electronics, Jacopo Conoci violoncello, Shpetime Balla violino, Pino Basile cupa cupe e percussioni.
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Dal moderno al contemporaneo, com'è cambiata la musica? Introduce la serata Luca Mosca. Compositore e pianista milanese naturalizzato veneziano, conduttore radiofonico dal repertorio un po' bislacco, Stravinskijano dal passato neoromantico, Kafkiano e amante del teatro, Luca Mosca accompagnerà il pubblico in un viaggio semiserio nella complessità della musica contemporanea. Perché giocare è il modo migliore per essere antiretorici. Sarà Admir Shkurtaj, musicista e compositore albanese a proseguire la serata con un concerto che riunisce un soprano, una voce sperimentale, flauti, tromba, cupafon e oggetti sonori, un violoncello e un pianoforte conditi dall'elettronica. The double. Il doppio di noi, inteso come la nostra parte inconscia e più vera, quella che non ha parola o pensiero logico. Da lì nascono le reazioni corporee alla nostra vita, alle nostre azioni: vomitare, piangere, ridere, urlare, tossire, sputare, baciare, ansimare, godere, soffrire. Il concerto si concentra sul suono che producono questi stati d'animo, apprezzandone la ricchezza e la bellezza indipendentemente dal significato. Tanti artisti diversi per una serata eccezionale.
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