Due giornate dedicate all'educazione alimentare e alla rivalutazione del patrimonio ittico nelle scuole promosse da Gac Adriatico Salentino e finanziate nell'ambito del FEP 2007-2013, mis. 4.1 "Sviluppo delle zone di pesca" Az. 4.d.1 Progetto V.I.P. - Investiamo per un'attività di pesca sostenibile. E' attraverso un percorso di ricostruzione delle storie, riscrittura e teatralizzazione realizzato da Koreja che si attua STORIE DA PESCARE, STORIE DA MANGIARE il progetto finalizzato alla costruzione di un percorso di salvaguardia e valorizzazione della cultura della pesca intesa sia come attività che come elemento culturale, senza trascurare il dato del prodotto finito, cioè il consumo di pesce fresco attraverso un'attività formativa e di socializzazione dei risultati. Il 23 novembre presso la Scuola Primaria di Castro e il 24 presso la Scuola Primaria di Melendugno alle ore 10.30, gli alunni, giovanissimi attori del progetto, metteranno in scena, grazie alla guida di Riccardo Lanzarone, attore di Koreja, ALL'ORIZZONTE, storia di un pescatore, della sua onda e di come il cielo abbracciò il mare. La prima fase dell'attività si è svolta attraverso un laboratorio d'ascolto durante il quale l'esperienza dei pescatori (in particolare del gruppo Folgore di Melendugno (Le) e CoPescatori di Castro) è diventata patrimonio di cultura materiale e immateriale da condividere con un bacino di utenza quanto più largo possibile. Questa fase preparatoria, ha riguardato i formatori che attraverso l'ascolto e la rielaborazione del materiale raccolto hanno preparato i contenuti della successiva fase performativa. Il secondo passo è stato la rielaborazione del materiale realizzata da Fabio Chiriatti: tenendo conto che i fruitori primari di questo progetto sono stati i bambini, è stato utile rielaborare il materiale raccolto in una forma a loro appropriata che fosse capace di stimolare la riflessione sui temi in oggetto in forma ludico-ricreativa. Questa ha rappresentato un ponte tra passato e futuro con lo scopo di indurre all'ascolto dei racconti. Terza e ultima fase quella della teatralizzazione che ha visto gli allievi completamente. Attraverso la partecipazione attiva è stata assegnata a ciascuno una varietà di pesce "povero". Ogni bambino è stato chiamato a elaborare una ricetta che aveva come elemento principale la varietà ittica a cui era associato. Questa fase è stata guidata da Massimo Vaglio, chef professionista che si è occupato, in collaborazione con i partecipanti, della preparazione delle pietanze. 23 e 24 novembre, dunque, la narrazione teatralizzata sarà anche pretesto pre un vero e proprio showcooking durante il quale i giovani partecipanti prepareranno, con l'aiuto dello chef, alcune pietanze a base di pesce. Il momento finale è inteso come una condivisione che lasci in eredità un bene immateriale cioè le storie, ma anche una ricetta afferente alla tradizione salentina e la conoscenza di una buona pratica di pesca che mira a un consumo sano e consapevole del prodotto ittico.
|