IL SIGNORE DELLE MOSCHE

Il cantiere dei piccoli

IL SIGNORE DELLE MOSCHE
saggio conclusivo del laboratorio teatrale

con Caterina Filieri, Alessandro Mele, Nicola Marziliano, Stefano Leone, Sofia Cancello, Martina Lomascolo, Martina Montinaro, Irene Grecuccio, Federico Fersini, Arianna Marangio, Andrea Perrone, Filippo Iacobelli, Giona Palma, Dalila Palma, Clara Stomeo, Francesca Zizzari, Maria Chiara Zizzari
direzione Fabrizio Pugliese

Dopo un intero anno di lezioni, si conclude l'esperienza del CANTIERE dei PICCOLI, il laboratorio teatrale rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni tenuto da Fabrizio Pugliese e Carlo Durante e organizzato dai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce.

Lunedì 30 maggio alle ore 18.00 in scena presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce IL SIGNORE DELLE MOSCHE (ingresso libero) nell'interpretazione dei giovanissimi Caterina Filieri, Alessandro Mele, Nicola Marziliano, Stefano Leone, Sofia Cancello, Martina Lomascolo, Martina Montinaro, Irene Grecuccio, Federico Fersini, Arianna Marangio, Andrea Perrone, Filippo Iacobelli, Giona Palma, Dalila Palma, Clara Stomeo, Francesca Zizzari, Maria Chiara Zizzari.

Il signore delle mosche è il più celebre romanzo del Premio Nobel William Golding scritto nel 1952 e pubblicato nel 1954. Il tema predominante del romanzo riguarda la provocazione pessimista, circa la concezione dell'uomo, che lo scrittore crede irrimediabilmente "cattivo", sia in natura che in società.
Tema conduttore del laboratorio proprio il testo di Golding, come pretesto per indagare il punto di vista dei bambini rispetto al mondo degli adulti. Un naufragio, un'isola sperduta, e alcuni ragazzi di varie età che si ritrovano a dover affrontare problemi di sopravvivenza ed organizzazione sociale a cui non erano abituati. Le soluzioni sono spesso controverse e prive di soluzione: così è il mondo e i piccoli naufraghi lo scopriranno a loro spese.
L'autore mette quindi in primo piano il perenne contrasto fra il bene e il male mostrando il predominio degli istinti animaleschi sull'intelligenza non educata, su ogni senso di colpa e sul senso del peccato. Questa reazione drammatica e sconcertante risulta ancora più dirompente proprio perché l'odio sconfinato, in questo caso, non proviene da adulti inevitabilmente corrotti ma da giovani, ragazzi e bambini: gli "innocenti" per antonomasia.

"[...] Pur nella durezza della tematica, dichiara Fabrizio Pugliese, ci siamo assolutamente divertiti a scoprire controsensi e paradossi del mondo adulto, a volte con ironia, a volte con incanto [...]"

 

 

CONTENUTI

30 maggio 2011

ore 19:00


Lecce, Cantieri Teatrali Koreja



info:

Ingresso con invito. tel. 0832.242000/240752