TAKEYA, premiato con l'Aerowaves 2008/2009 (Londra), è una performance sul ritmo, sulla velocità, o meglio sul rapporto tra velocità fisica e mentale, sospesa tra dilatazioni ed accelerazioni, che vuole far cogliere il senso ed il peso di un intervallo di tempo estremamente breve, all'interno del quale, però, può collocarsi l'infinito; è un fenomeno di inerzia, in un incedere d'immediatezza ottenuto a forza d'aggiustamenti pazienti e meticolosi, un gioco che infrange l'irreversibilità del tempo. E' questa l'essenza della ricerca compiuta dalla autrice e performer veronese Chiara Frigo. Un lavoro che ha per protagonista il tempo, inteso non come entità astratta o come super tiranno che relativizza tutte le altre unità di misura. Ma, al contrario, il tempo indagato e determinato direttamente dal corpo del danzatore che, attraversandolo, lo palesa anche al pubblico. Facendo diventare quell'istante di tutti. Quello della Frigo in "Takeya" è un corpo lieve ma scandito e puntuale, che pare un pentagramma. È una danza compiuta da seduti, ma piena ed intera. È una performance che esclude la narrazione, rinuncia a raccontare, ma ammalia. Tutto è attesa, ascolto del tempo, indagine del tempo, messa in scena del tempo. Perché un "istante" non è fatto d'aria, ma può essere fermato e fotografato dal corpo che lo attraversa.
Chiara Frigo, nata nel 1975, ha iniziato il suo percorso artistico di autrice e performer nella città di Verona. La sua formazione e le sue esperienze artistiche hanno interessato sia l'Italia che l'estero, conducendola ad importanti collaborazioni (Ersiliadanza, Naturalis Labor, AltroTeatro). Le sue performance svolgono un lavoro di ricerca continua, che si sviluppa anche attraverso progetti di residenza. Chiara Frigo ha ricevuto il premio GD'A Veneto 2008, Anticorpi XL e il Premio Aerowaves 2008/2009 (Londra) per Takeya e il terzo premio al 10° Festival Coreographers Miniatures di Belgrado per Corpo in DoppiaElica, il tentativo di coniugare i suoi studi in biologia molecolare con l'ambito performativo.
LE DATE DELL'EVENTO
01 ottobre 2009, ore 21:30 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja |