HAMLET TRAVESTIE

Punta Corsara / 369gradi (Napoli)

HAMLET TRAVESTIE
da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare

di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella
con Giuseppina Cervizzi Amalia
Esposito Barilotto, mamma di Amleto, poi Gertrude Christian Giroso Salvatore Barilotto, zio di Amleto, poi spettro e re Carmine Paternoster Ciro Liborio, figlio
del Professore, poi Laerte Valeria Pollice Ornella Liborio, fidanzata di Amleto, poi Ofelia Emanuele Valenti Don Liborio detto o’ Profess ore, padre di Ornella
e Ciro, poi Polonio Gianni Vastarella Amleto Barilotto, poi Amleto principe di Danimarca
dramaturg Marina Dammacco
disegno luci Giuseppe Di Lorenzo
collaborazione artistica Mirko Calemme
organizzazione Marina Dammacco
aiuto regia Gianni Vastarella
regia e spazio scenico Emanuele Valenti

Approda sul palcoscenico di Koreja la compagnia Punta Corsara di Napoli, fenomeno unico nel teatro italiano, passato in pochi anni dai primi passi dei laboratori di Scampia a un trascinante professionismo. In scena HAMLET TRAVESTIE di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella: nato nell’ambito del progetto Tfaddal promosso dal Teatro Franco Parenti per i 40 anni dall’Ambleto di Testori, lo spettacolo è l’ultimo lavoro della compagnia dopo Il signor di Pourceaugnac farsa minore da Molière, PetitoBlok (presentati anche assieme nella forma del MolièrePetitoBlok), Il Convegno e La solitudine delle ombre. La compagnia è vincitrice del Premio IN-BOX 2013 per Il Convegno, del Premio Ubu Nuovo Attore Under 30 2012, del Premio Ubu Speciale e Premio Hystrio Altre Muse 2010.

A partire dalla suggestione di Hamlet Travestie, riscrittura burlesque settecentesca di John Poole in cui la parodia ribadisce l’autorità dell’Originale, passando per Don Fausto di Antonio Petito, lì dove invece l’Opera diventa vicenda matrice di altre vicende, in scena una famiglia napoletana a noi contemporanea, i Barilotto, in un quadro di sopravvivenza quotidiana: il lavoro, la casa, i debiti, i figli. 

Ognuno vincolato al legame con l’altro, in una stasi violenta in nome dell’unità. Dissociato, se ne sta Amleto, il figlio senza padre, ad alimentare un conflitto di dubbi e paure. Intorno a lui, la vicenda shakespeariana diventa il canovaccio di un’improbabile tragedia redentiva, una fallimentare distribuzione di ruoli e di pesi, in una famiglia fuori di sesto. 

 

Dopo lo spettacolo incontro con la Compagnia a cura dell’Associazione Culturale Rapsodia 8.9.

 

La compagnia teatrale Punta Corsara nasce nel 2007 come progetto di impresa culturale della Fondazione Campania dei Festival per il Teatro Auditorium di Scampia e diventa nel 2010 associazione culturale indipendente. Vince il Premio Speciale Ubu 2010 e il premio Hystrio – Altre Muse 2010. Marco Martinelli e Debora Pietrobono, direzione artistica e organizzativa fino al 2009, hanno affidato la guida del progetto ad Emanuele Valenti e Marina Dammacco, loro assistenti sin dall’inizio del percorso che oggi vede il gruppo corsaro costituito dai giovani attori, organizzatori e tecnici che hanno preso parte al percorso triennale di formazione ai mestieri dello spettacolo.



LE DATE DELL'EVENTO

28 marzo 2015, ore 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja