ENTER LADY MACBETH

Compagnia Simona Bucci (Firenze)

ENTER LADY MACBETH

di Franco Scaldati
Coreografia e concezione scenica Simona Bucci
Musiche originali Paki Zennaro Disegno
luci Gabriele Termine
Interpreti Eleonora Chiocchini, Maru Rivas, Sara Orselli, Françoise Parlanti, Frida Vannini
Coproduzione Festival Danza Estate di Bergamo, Festival Orizzonti di Chiusi
Organizzazione Marika Errigo
Con il sostegno di MiBAC, dip. dello spettacolo dal Vivo
Regione Toscana

Tra i numerosi personaggi delle opere shakespeariane, Lady Macbeth ha da sempre occupato una posizione di rilievo all’interno del repertorio drammatico femminile delle più grandi interpreti di tutti i tempi, in virtù della forza motrice del suo personaggio: oscura, mascolina, a tratti diabolica. Ed è la presenza di questa forza ad aver ispirato anche il lavoro di Simona Bucci, coreografa dello spettacolo. Ancora una volta il tema di fondo è l'indagine della condizione e della natura umana, sia pure in rapporto al problema del potere e del suo esercizio. Il senso della tragedia è il trasferimento dal piano magico e fatale a quello psicologico e umano, Lady Macbeth diventa creatura della notte come le streghe e questo suo sostituirsi, con la sua presenza fisica di donna, a quegli esseri che appaiaono mere esalazioni della terra e dell'aria, sottolinea la transizione progressiva dal piano metafisico a quello umano. Il principio che governa l'intera struttura del Macbeth è l'antitesi. Il femmineo qui indagato rappresenta il nucleo creatore e distruttore degli eventi stessi, forza che incita, che muta, che stimola, esalta, condanna, arma, in un percorso fatto di promesse, potenzialità, ambizioni, paure, colpe, rimorsi, punizioni e follia come umano riflusso di coscienza.

 

La Compagnia Simona Bucci inizia la sua attività con il solo Di ombre cerchiati gli occhi, commissione la Biennale di Venezia 2002, coreografia di Simona Bucci. Nell'estate del 2004 debutta a Roma con Path, solo dedicato ad Alwin Nikolais, e Nik conferenza spettacolo sullo stesso Nikolais. Nel novembre del 2005 debutta a Civitanova Marche con I Rimasti, ispirata a "Il natale dei rimasti" di Angelo Morbelli, coreografia di Simona Bucci, musica originale di Paki Zennaro, vincendo il concorso "Coreografo d'Europa" e il premio "Danza&Danza 2005" come migliore produzione italiana di danza contemporanea. Nel 2007 La Biennale di Venezia commissiona alla Compagnia la coreografia Arresi alla notte, presentata al 5. Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia e coprodotto dal Festival Oriente Occidente di Rovereto.

Nel 2008 la Compagnia debutta con il suo primo lavoro dedicato a un pubblico giovane (dai 5 agli 8 anni) dal titolo Giorgio e il drago, coreografie di Simona Bucci, liberamente ispirato alla leggenda di San Giorgio e il drago, coprodotto da La Corte Ospitale di Rubiera e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

Del 2009 è Indissolubile eco, un duetto liberamente ispirato all'opera di Francisco Goya, "Disparate matrimonial", coreografia di Simona Bucci. Del 2010 è lo studio di Boxville, una nuova produzione dedicata a un pubblico giovane, omaggio ad Alwin Nikolais per il centenario della sua nascita (1910-2010) che debutterà, nella sua versione definitiva, al Teatro degli Industri di Grosseto ad ottobre 2011 con il titolo: Boxville_ballata di cartone. Del 2011 è anche lo spettacolo Giuditta e Oloferne, coreografia di Simona Bucci, coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, con il sostegno del CCN - Centre Chorégraphique National di Roubaix di Carolyn Carlson. Del 2012 è lo spettacolo Malbianco, lavoro liberamente ispirato al romanzo Cecità di Josè Saramago, con la coreografia di Carmelo Scarcella e Frida Vannini, con la direzione artistica di Simona Bucci. Nel 2013 iniziano le prove della nuova produzione ispirata alla tragedia shakespeariana Macbeth, dal titolo Enter Lady Macbeth, coreografia di Simona Bucci, che indaga il femmineo nella tragedia stessa. La Compagnia Simona Bucci, sempre attenta ai lavori dei giovani artisti-coreografi del suo nucleo, negli anni ha sostenuto e coprodotto anche le coreografie di: Giulia Mininel, E se il mondo fosse a testa in giù e Vita da gatti; Eleonora Chiocchini,Frane; Françoise Parlanti, Pensiero liquido; Roberto Lori, Suoni invasivi, Aretusa_canto delle acque nelle metamorfosi eVorticando; Michela Paoloni, Ultima fiaba; Carlomauro Maggiore, Calmacqua; Carmelo Scarcella e Frida Vannini, Satisfaction.

La Compagnia è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dip. dello Spettacolo e dalla Regione Toscana.

 



EVENT DATES

06 marzo 2015, at 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja

Società Cooperativa Koreja a r.l.

Centro di Produzione Teatrale
di Sperimentazione
e di Teatro per l'Infanzia e la Gioventù

c/o Cantieri Teatrali Koreja
via Guido Dorso 48/50, Lecce • Italia

tel./fax: +39.0832.242000 • 244013

mail: info@teatrokoreja.it
P. I.V.A.: 01446600759


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