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da Nikolaj Vasil’evič Gogol’
adattamento e regia: Salvatore Tramacere
con Ivan Banderblog, Francesco Cortese, Giovanni De Monte,
Carlo Durante, Erika Grillo, Anna Chiara
Ingrosso, Emanuela Pisicchio, Fabio Zullino
aiuto regia: Giovanni De Monte
allestimento scene e luci: Lucio Diana
aiuto allestimento: Angela Chezzi
con l’amicizia e la partecipazione di Luca Cortina
Quid rides?... De te fabula narratur. Che c'è da ridere?... E' una storia che ci riguarda tutti.
Orazio, Satire, I, 1, 69-70
La commedia in due atti composta da Gogol poco meno di due secoli fa, torna in teatro con i suoi personaggi divertenti, quasi buffi. Personaggi catapultati ai nostri giorni che nascondono inquietudini e abissi di solitudine. Al centro di questa rilettura del testo, ancora una volta, l'uomo e i suoi conflitti visti attraverso uno schermo: sembra di assistere ad una trasmissione televisiva dove uomini e donne cercano l'intimità grazie a un sensale mediatico e proprio come in una trasmissione televisiva dove tutto è finto, costruito alla perfezione, si confrontano a botte di colpi di scena e lasciano spazio alla spettacolarizzazione del pianto e della tragedia che diventa la vera protagonista. A questo punto il teatro non può far altro che interessarsi all'uomo e analizzarlo senza pietà.
foto: Giuseppe Del Giudice
LE DATE DELL'EVENTO
22 luglio 2014, ore 21:00 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja