ECLISSE SENZA CIELO - Omaggio a Romano Sambati

Senso Plurimo #5

ECLISSE SENZA CIELO - Omaggio a Romano Sambati
di Carlo Michele Schirinzi / Stefano Urkuma De Santis

a cura di Marinilde Giannandrea

Due universi poetici a confronto per il primo dei Mercoledì di Senso Plurimo5, dialoghi/dibattiti tra artisti, critici e pubblico, l'evento collaterale della rassegna di arti visive curata da Marinilde Giannandrea.
Negli spazi dei Cantieri Teatrali Koreja si susseguiranno per tre mercoledì, uno al mese fino ad aprile, tre eventi unici, tre omaggi dedicati agli artisti che hanno contrassegnato la recente storia del nostro territorio, capaci di compiere, dagli anni Settanta ad oggi, una coerente rivoluzione contemporanea.

Primo appuntamento il 26 febbraio alle 18.30: Carlo Michele Schirinzi dialoga con Romano Sambati e gli dedica l'audiovideoperformance ECLISSE SENZA CIELO, realizzata con Stefano Urkuma De Santis.
È l'incontro di due sensibilità, capaci di scavare profondamente dentro l'etica della natura e dell'uomo. Romano Sambati lo ha fatto con una ricerca solitaria, spesso controcorrente, lontana dalla logica della contemporaneità, anticipando per alcuni versi le attuali riflessioni sul paesaggio. Precursore di una filosofia della natura che procede per sottrazioni, si riferisce costantemente a universi poetici e letterari e sviluppa una pratica in cui la qualità dell'azione artistica si connette alla qualità e alla profondità del pensiero. Nei suoi lavori ha spesso contemplato le profondità dell'abisso e dell'infinito, trasformando la pittura e la scultura in pratiche meditative e metafisiche.

Carlo Michele Schirinzi è tra i più autentici talenti della videoarte e della cinematografia. È stato allievo di Romano Sambati e qui gli rende omaggio con un nuovo lavoro ispirato alle Eclissi e agli Angeli senza cielo, realizzato insieme con Stefano Urkuma De Santis. È la scena dello stupro e dell'uccisione di Karin, tratta dal film La fontana della Vergine di Ingmar Bergman (Svezia, 1959), mutilata del suo audio e sottoposta a una tortura inflitta dal vivo a immagine e suono.

I prossimi omaggi saranno dedicati a Fernando De Filippi (9 marzo) e a Giulio De Mitri (16 aprile)

 

ROMANO SAMBATI
Lequile (LE), 1938
Suggestioni concettuali, la pittura di Novelli e Paolini, costituiscono il nesso da cui parte il filo della sua ricerca legata ai grandi tema dell'esistenza. Costante il rapporto con la filosofia e la letteratura, avviato nel 1981 con le riflessioni sul De Rerum Natura di Lucrezio.
Con strati di carta, collage, segni frammenti, trasparenze, articola un proprio universo-linguaggio che si specchia nella poesia e nei più recenti lavori di scultura affiorano le tracce e i frammenti del mito. Tra le più recenti mostre personali Geografie. Paesaggi a sud del sud a S. Francesco della Scarpa a Lecce (2006) e Lacrimae rerum a Palazzo Andrioli a Lequile (2012). È stato tra gli artisti del padiglione leccese della 55. Biennale di Venezia e attualmente un suo lavoro è esposto nei Percorsi della pittura, la mostra del Must di Lecce dedicata agli artisti del Novecento pugliese. Vive e lavora a Lecce.

CARLO MICHELE SCHIRINZI
Tricase (LE), 1974
Vive e lavora nel Capo di Leuca, artista e videomaker autarchico, docente di Installazione Multimediale presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce. I suoi video e film hanno partecipato a mostre e festival internazionali dedicati alla sperimentazione del linguaggio digitale, ricevendo premi e retrospettive (Premi - 2003: 21° Torino Film Festival; 2004: 40ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro; 2009: 27° Torino Film Festival, 10° Festival del Cinema Europeo; 2010: 28° Torino Film Festival, 9° Imaginaria Film Festival; 2012: 7° Cinema Invisibile; 2013: 8° Cinema Invisibile. Retrospettive - 2005: 41ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro; 2007: 3° Taranto Film Festival; 2011: 9° Avvistamenti). Dal 2005 al 2009 ha realizzato la collana di documentari Intramoenia Extrart, progetto d'arte contemporanea nei castelli di Puglia curato da A. Bonito Oliva e G. Caroppo esposti alla 54ª Biennale di Venezia - Esposizione Internazionale d'Arte nel 2011. Nello stesso anno Eco da luogo colpito è selezionato alla 68ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Ha da poco terminato il suo primo lungometraggio I resti di Bisanzio. Del suo lavoro si parla nel saggio "Fuori norma. La via sperimentale del cinema italiano" (Marsilio 2013) curato da Adriano Aprà. I lavori fotografici, ribattezzati ‘iconoclastie su(al) negativo', consistono in asportazioni manuali dalla pellicola 35mm.

STEFANO URKUMA DE SANTIS
Casarano (LE), 1972
Compositore e sperimentatore di musica contemporanea. Le sue composizioni strumentali, elettroacustiche, le opere di teatro musicale e le installazioni sonore sono state presentate in importanti festival di "nuova musica" e arte elettronica a Londra, Bratislava, Vienna, Cracovia, Varsavia, Berna e Bolzano. Tra i concerti più rappresentativi c'è quello che si è tenuto a Vienna nel dicembre del 2003 al Wien Modern, celebre rassegna di musica contemporanea, voluta dal maestro Claudio Abbado.
www.sanfocahotel.com

Ingresso libero
Bus urbano linea 28
Info: Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70
tel. 0832-242000 / 240752

 



LE DATE DELL'EVENTO

26 febbraio 2014, ore 18:30 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja