ALBERO SENZA OMBRA

Cesar Brie (Argentina) – Arti e spettacolo (L’Aquila)

ALBERO SENZA OMBRA
Dedicato alla memoria di Alberto Brailovsky

testo, regia e interpretazione César Brie
musiche Pablo Brie e Manuel Estrada
progetto scene e costumi Giancarlo Gentilucci e César Brie
luci César Brie, Marco Buldrassi
produzione Fondazione Pontedera Teatro
con la collaborazione organizzativa di Associazione Arti e Spettacolo

L'11 Settembre 2008 nel Pando, regione della giungla boliviana, si è consumato un massacro di contadini. A fine giornata i morti accertati erano 11, centinaia i feriti da armi da fuoco e decine le persone scomparse (tra cui diverse donne e bambini) alle quali nessuno finora ha restituito un nome, un volto, una storia.
Per testimoniare quel tragico momento della storia della Bolivia ho realizzato un documentario, la cui lavorazione è durata due anni. Ho scoperto le responsabilità di tutti, degli squadristi, dei medici, dei giudici, del governo "popolare" che abbandonò i campesinos alla loro sorte, fece falsificare autopsie e ottenne reddito politico col sangue di innocenti.
In questo lavoro teatrale non cerco di fare "controinformazione" ma mi occupo d'altro, di qualcosa che forse è racchiuso nei versi di Pier Paolo Pasolini citati in apertura.
Qui, in questa parte del mondo, a chi importa dei contadini boliviani?
Ma questa mia "pietà che è loro nemica", e che ai più risulta indifferente, è il legame che mi unisce a una terra in cui ho vissuto per vent'anni, e da cui forse mi sto congedando.
Dietro il "pietoso rossore in cui nemica gli si scopre l'anima" c'è l'umanità che mi obbliga
a guardare le macerie delle guerre combattute altrove, che chiede conto delle private macerie nascoste fra quattro mura, e mi accomuna ai derelitti ai quali sento ogni giorno di più di appartenere.
Mi appartiene il dolore degli altri quanto il mio dolore non appartiene a nessuno.
Da questa coscienza di assoluta inutilità nasce Albero senza ombra, che indaga sogni, solitudini, storie ricostruite e reinventate di esseri umani che il sonno pesante del benessere relega in un mondo distante, e che invece sono il rovescio della moneta che tutti consumiamo.



LE DATE DELL'EVENTO

05 dicembre 2013, ore 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja