Per STRADE MAESTRE, nuovo appuntamento a Koreja con la letteratura contemporanea e la rassegna RACCONTI DAL FUTURO ANTERIORE. Cos'è il carcere? Se ne discute sabato 9 marzo ore 18.00 con Sandro Bonvissuto scrittore romano, classe 1970 autore di DENTRO (ed. Einaudi collana Supercoralli) il racconto a ritroso della vita di un uomo, dall'età adulta all'infanzia: l'esperienza del carcere, «infinito inumano»; l'amicizia tra due adolescenti che il caso fa sedere vicini il primo giorno di scuola; le istruzioni per l'uso di un bambino, di un padre e di una bicicletta.
A dialogare col pubblico, Sandro Bonvissuto, la dott.ssa Silvia Dominioni, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Lecce e Franco Ungaro, co-direttore artistico dei Cantieri Teatrali Koreja, moderatore Vittorio Gaeta.
Il carcere è la forma architettonica del male. Il carcere è un muro, il più spaventoso strumento di violenza esistente. Non si è mai evoluto, perché è nato già perfetto. Tutti i giorni, all'ora d'aria, puoi arrivare a toccarlo col naso "per guardarlo così da vicino da non vederlo più. E il muro non è fatto per agire sul tuo corpo; se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Sandro Bonvissuto insegue pensieri, immagini, intuizioni folgoranti come spinto da un'urgenza vera, assoluta, impermeabile ai luoghi comuni e ai compiacimenti stilistici.
Sandro Bonvissuto insegue pensieri, immagini, intuizioni folgoranti come spinto da un'urgenza vera, assoluta, impermeabile ai luoghi comuni e ai compiacimenti stilistici. Ed è questa la prima cosa che si sente, leggendo Dentro: la forza d'urto di una scrittura che sa convincere ed emozionare perché è al di fuori di ogni canone. Una scrittura sorgiva e filosofica, capace di guardare dall'alto un'esistenza e di postillarla con pensieri vivi.
Appuntamenti passati
Giov 6 dicembre ore 18.00 ULIANO LUCAS: UNA BIOGRAFIA DI STORIE E IMMAGINI Una biografia che ripercorre la vita personale e professionale del celebre fotografo e fotoreporter milanese che ha collaborato con riviste come l'Europeo, Le Monde, L'Espresso e con quotidiani come La Stampa, Il Manifesto e il Giorno, facendo dell'impegno sociale un tema di fondo della sua opera dal forte contenuto simbolico.
Introduce Maruzza Capaldi, Presidente dell'Associazione Culturale Recherche di Bari, Presenta Stefano Cristante, docente di Sociologia dei processi culturali e di Sociologia della comunicazione presso l'Università del Salento.
Giov 17 GENNAIO ore 18.00 FRANCO PERRELLI : IL PADRE E IL FIGLIO Nuovo appuntamento a Koreja per STRADE MAESTRE e la letteratura contemporanea. Ospite nell'ambito della rassegna RACCONTI DAL FUTURO ANTERIORE Franco Perrelli, per molti anni docente all'Accademia di Belle Arti di Lecce e ora docente di Discipline dello Spettacolo all'Università di Torino ed esperto di teatro e letterature nordiche con il suo primo romanzo IL PADRE E IL FIGLIO (Edizioni di Pagina). Insieme all'autore ne discutono Ada Manfreda docente presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche Psicologiche e Didattiche dell'Università del Salento, Salvatore Colazzo docente di Pedagogia Sperimentale presso l'Università del Salento e Franco Ungaro co-direttore artistico dei Cantieri Teatrali Koreja. Un importante attore italiano torna dall'Inghilterra, dove ha girato un film e apprende dal suo agente che dovrà accogliere in casa il figlio undicenne avuto da un rapporto occasionale con la maschera di un teatro e mai conosciuto. Un figlio mai visto, mai accettato.La madre del bambino è morta in circostanze misteriose e il piccolo non ha altri parenti. Comincia così il romanzo di Franco Perrelli. Nel corso di una progressiva e inquieta presa di coscienza delle linee della sua esistenza, l'attore si confronterà con il rimorso, la malattia e l'urgenza d'individuare la direzione del suo mestiere e della vita. Quella di Marcello Magni, attore famoso e protagonista del racconto è una storia sanguinosa: sanguinosa non per l'efferatezza dei contenuti ma perché è in qualche modo la vicenda di una ferita. Un romanzo che riesce ad essere tante cose insieme ma è soprattutto un romanzo teatrale e un saggio sulla paternità: una modalità sorprendente e dolorosa di imparare la vita, di lasciare continuamente aperta in sé la possibilità dell'evento.
7 febbraio ore 18.00
TAVOLA ROTONDA E' FINITA LA CONTRORA? IL RACCONTO DELLA MODERNITÀ IN PUGLIA
Chi si ricorda di Salvatore Bruno o di Antonio Rizzo? Fino a una quindicina d'anni fa erano gli scrittori pugliesi più noti. Oggi, tra residenti e emigrati, se ne contano a decine: da De Cataldo a Carofiglio, da Desiati ad Argentina, da Lagioia alla Piccinni, tutte le città della Puglia sono rappresentate. Che cosa spiega questa rapida fioritura? Cosa è accaduto nel tacco dello stivale in questi anni? Una nuova generazione racconta le contraddizioni, anche le più nere e torbide, di una terra sospesa tra tradizione e modernità. La Puglia sta vivendo un nuovo rinascimento letterario, o Nuovelle Vague. E' possibile rintracciare una linea comune tra le diverse anime narrative della Puglia?
Al tal proposito s'interrogano Nicola Lagioia, Alessandro Leogrande e Flavia Piccinni che varcano, per la prima volta, la soglia dei Cantieri Koreja al fianco del noto e apprezzato critico letterario Filippo La Porta.
LE DATE DELL'EVENTO
09 marzo 2013, ore 18:00 - Lecce, Foyer Cantieri Teatrali Koreja |