Storico conservatorio parigino, considerato fra le più grandi scuole d'arte del mondo, il Conservatoire de Paris, trova le sue origini nel Conservatoire de Musique fondato il 3 agosto 1795 dalla Canvenzione Nazionale ed è a tutt'oggi un punto cardine della musica classica francese ed europea. Missione principale del Conservatorio è quella di fornire un insegnamento altamente specializzato e la formazione di alto livello professionale nel campo della musica, della danza e delle nuove tecnologie del suono.
Accompagnati da due maestri di ballo, i danzatori dell'ultimo anno del Junior Ballet lavorano in condizioni simili a quelle di una compagnia, assimilando opere del repertorio classico e contemporaneo. Grazie ai corsi avanzati, gli allievi che hanno dai 18 ai 23 anni, arricchiscono la pratica di stile e tecniche, si confrontano con il processo di creazione e messa in scena e affermano la loro maturità come artisti. Durante l'anno, il Junior Ballet mette in scena una serie di spettacoli presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi portandoli in tournée in Francia e all'estero.
Tre le coreografie classiche presentate nel corso della serata: Clowns di Marie-Claude Pietragalla (creazione 2012 per il Junior Ballet); Lieder eines fahrenden Gesellen di Jirí Kylián, (1982) e Plainspoken di Benjamin Millepied (2010)
Ispirato al poema di Henri Michaux, Clown è un lavoro coreografico che indaga il tema della solitudine come condizione assoluta d'intimità con se stessi; il clown nel suo non essere nulla si distacca dall'ossessione di essere qualcuno. Gli artisti sono immersi in un universo decadente alla ricerca di un viso, di un'identità, di una rinascita: lavorando sulla collettività e sulla tentazione-ossessione di sottrarvisi, la coreografia attraversa l'anima di questi giovani allievi, in cui l'assenza-presenza d'identità rivela la fragilità della costruzione personale. L'ebbrezza del movimento come unica maniera di esistere.
Tratto dal capolavoro che Gustav Mahler scrisse durante la sua giovinezza, Jirí Kylián ha ideato Lieder eines fahrenden Gesellen (Chansons d'un compagnon errant) nel 1982. Un ciclo orchestrale, tipico esempio di romanticismo, che racconta la storia di un giovane uomo rifiutato dalla donna amata, i suoi momenti di tristezza, di collera, di solitudine e di come, sotto a un tiglio, finisca per torvare conforto. Ispirato dalla struttura musicale dell'opera, Kylián ha dato vita ad un lavoro in cui sembra comunicare in maniera eccezionale nostalgia, intimità, calore, gelosia e fragilità.
Benjamin Millepied, goivane danzatore e coreografo francese fra i più interessanti, è conosciuto per la capicità di organizzazione dello spazio scenico partendo da antiche concezioni per trarne sorprendenti novità. In Plainspoken, lavoro astratto in cui si può ammirare tutta la sua abilità, i danzatori comunicano grande senso di comunità, si scambiano spesso sguardi, osservano ciò che succede e suggeriscono una sorta di cameratismo.
OPEN DANCE IL CANTIERE DELLA NUOVA DANZA, la rassegna dedicata al teatro-danza e alla danza contemporanea è promossa da Cantieri Teatrali Koreja, Unione Europea, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce con il sostegno di Dansystem - Una Rete per la Danza Contemporanea in Puglia, finanziato dal P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV azione 4.3.2 e attuato dal Teatro Pubblico Pugliese.
LE DATE DELL'EVENTO
27 marzo 2013, ore 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja |