C'è musica nella musica è un concerto che spazia da Bach a Gershwin, da Stravinsky ai Beatles, per raccontare che la musica, anche quella più innovativa, nasce sempre da altra musica; che ci si imbatte nello swing già in Bach e Beethoven; che le forme classiche si possono incontrare in Duke Ellington e in Kate Bush e che, a volte, si trova arte nella musica commerciale e del puro divertimento nella musica d'arte, senza che per questo ci sia bisogno di accapigliarsi nella difesa o nella condanna dell'una o dell'altra.

Compositore decisamente prolifico, sin dalla giovane età, Luca Mosca si è ritrovato sulla ribalta internazionale, avendo realizzato esecuzioni in molte sedi e manifestazioni quali la Biennale di Venezia, Milano Musica, Piccola Scala, Teatro Massimo di Palermo, Radio France, Centre Pompidou di Parigi, Festival Musica di Strasburgo, Auditorium Nacional de Madrid, Wien Modern a Vienna, oltreché in numerosi concerti in tutta Europa.
Dopo avere inizialmente subito delle influenze dai suoi insegnanti, ben presto Mosca ha raggiunto una sua strada personale. Trascorso un periodo postmoderno, è approdato ad un linguaggio personale e riconoscibile, basato su un uso pressoché costante del totale cromatico dove la componente ritmica è di primaria importanza, spesso unita ad un utilizzo decisamente virtuosistico di voci e strumenti.
Dalla fine degli anni novanta Mosca si è interessato sempre di più al teatro musicale, in questo campo sono da citare le opere "Peter Schlemil" (1997), "K. Trilogia della solitudine" (2000) e "Mr. Me" (2003), opera comica in un atto, nella quale non è difficile notare nel suo protagonista ("Mr Minestrony", che si dedica alla politica dopo essersi occupato di spettacolo) una mordace satira di Silvio Berlusconi e del suo governo. Per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia, ha ricevuto dal Maggio Musicale Fiorentino la commissione di un'opera, il Real-Italy L'Italia del destino.

LE DATE DELL'EVENTO

26 gennaio 2013, ore 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja