In fuga da una società sempre più emarginata, quattro personaggi, La Bruciata, Senzamani, Il Nero e L'Altro, raccontano il vuoto, il disagio, le continue ingiustizie dei nostro tempo...del nostro cattivo tempo. Urlano il malessere e lo scontento, raccontandoci i loro sogni infranti in un impasto linguistico di sorprendente maturità. Per salvarsi da un mondo saturo di egoismo, intolleranza e indifferenza, questi stiliti dell'oggi cercano rifugio sui Pali, per continuare a vedere ciò che tanti occhi fingono di non vedere più. Corpi lingua, corpi vivi di linguaggio, ritrovano così il piacere e il gusto di sentirsi liberi ritagliandosi un loro luogo ideale, intriso di atmosfere irreali e paradossali. Con l'occhio sospeso tra il circo e l'apologo metafisico, scrutano, denunciano, senza alcuna fede in un cambiamento: non resta loro che prendere distanze e precauzioni, mentre dall'alto di un quadro scenico coloratissimo lo snodarsi del racconto coinvolge spettatoti plaudenti e divertiti.
LE DATE DELL'EVENTO
15 dicembre 2012, ore 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja |