«Certe bambine hanno una sgradevolissima tendenza a diventare grandi: spero che tu non farai niente di simile prima del nostro prossimo incontro.» CHARLES LUTWIGE DODGSON, alias LEWIS CARROLLCHARLES LUTWIGE DODGSON, alias LEWIS CARROLL
Cosa vuol dire diventare grandi? e come si fa a sentirsi allo stesso tempo piccoli piccoli e non riconoscersi più nel cambiamento? come cambia il corpo di un'adolescente nei propri sogni, nei ricordi, negli incubi e nelle nostalgie? il passato è davvero passato? è davvero così netta la separazione tra la realtà e una propria vita intima fatta di fantasmi, giocattoli, personaggi inventati e gli infiniti "noi stessi" che ci stanno accanto di giorno e soprattutto di notte? la follia è un nemico o un bene prezioso da coltivare? Secondo la miglior tradizione carrolliana, lo spettacolo si basa su una serie di incontri straordinari e surreali con personaggi meravigliosi, che permetteranno a un'Alice smarrita di ritrovarsi tramite giochi di parole, sorprese, fantasia, poesia e batticuore: l'anarchia delle strutture mentali al servizio dell'adolescenza, senza preconcetti, senza peccato originale e soprattutto senza dividere il mondo tra buoni e cattivi e tra passato e futuro. In scena un coniglio bianco, un uovo più saggio di un dizionario, un gatto, una regina, un cappellaio, delle margherite e due cavalieri:un piccolo esercito di squilibrati per affrontare un grande enigma.
età consigliata 8 ANNI IN SU | tecnica utilizzata TEATRO D'ATTORE
LE DATE DELL'EVENTO
18 novembre 2012, ore 17:30 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja |