IANCU

Koreja, Teatro Stabile di Innovazione – Lecce

IANCU
un paese vuol dire

di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
con Fabrizio Saccomanno
regia Salvatore Tramacere
scene e luci Lucio Diana
tecnica Mario Daniele e Angelo Piccinni
organizzazione Laura Scorrano
grazie a Giulio Petruzzi e alla comunità di Tuglie (Le)

Questo è il racconto di una giornata.
Una domenica dell'agosto del 1976 in cui la grande Storia, quella con la S maiuscola, invade la vita e le strade di un paese del Salento. Un famoso bandito, fuggito dal carcere di Lecce due giorni prima, è stato riconosciuto mentre si nasconde nelle campagne del paese.
Inizia così una tragicomica caccia all'uomo che coinvolge un po' tutti, bambini compresi.
Ma questo non è solo il racconto di una giornata.
È il racconto di un'infanzia e degli inganni e le illusioni che la circondano. Ed è soprattutto il racconto di un'epoca.
Attraverso gli occhi di un bambino di otto anni viene ricostruito il mosaico del ricordo: uno strano e deformato affresco di quegli anni nel profondo Sud. Un sud che oggi non c'è più, piazze e comunità che si sono svuotate e si sono imbarbarite, o sono state svendute.
Con quegli occhi a volte spalancati, altre socchiusi, altre ancora addormentati e in sogno, si racconta un mondo: frammenti di storia, di uomini e di donne, di battaglie tra bande rivali e giochi pericolosi. Nessuna cartolina, nessuna nostalgia: è un mondo duro, cupo, eppure comico e grottesco. Un mondo fotografato un attimo prima di scomparire. Un mondo di figure mitiche, contadini, preti, nonni, libellule, giornaletti e una gran voglia di diventare grandi, chissà poi perché.

 

 

 

età consigliata 15-18 ANNI | tecnica utilizzata TEATRO D'ATTORE

 



LE DATE DELL'EVENTO

26 febbraio 2013, ore 10:00 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja

28 febbraio 2013, ore 10:00 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja