La fiaba è sempre cominciata così, Cappuccetto che disobbedisce e abbandona il sentiero per addentrarsi nel bosco. Anche qui, Cappuccetto e Lupo, nel ripercorrere la storia, prendono strade laterali, trasgrediscono, aprono varchi di libertà che nessuna delle stesure originali aveva previsto. Ben presto ci si chiede chi sta conducendo il gioco, Lupo o Cappuccetto? Chi sta ingannando l'altro? E intanto scorrono fiori e seduzione, travestimenti, foto ingiallite e immagini sacre, il bosco, la paura, giochi pericolosi, spari di un cacciatore che da tempo pecca di protagonismo e ora spara a tutto quel che muove. Tutto questo crea scompiglio in un angolo di cielo in cui sono riunite per l'occasione le anime dei padri della fiaba, Charles Perrault e i fratelli Grimm, Jakob e Wilhelm, le cui dispute letterarie attirano l'attenzione di alcuni personaggi sfuggiti al destino ripetitivo della fiaba in questione e di qualche altra figura decisamente inaspettata. È un altro pubblico, invisibile, che assiste, sussurra al vicino, brontola, parteggia, litiga e soprattutto, in nome della tradizione, interviene. E' il mondo adulto che vuole rimettere ogni cosa al suo posto e mentre è preso dai suoi princìpi dimentica di cambiare lo sguardo e di accettare il cambiamento.
Ma Cappuccetto e Lupo ne hanno passate tante insieme, tante fiabe, tante epoche e tutte le lingue del mondo. Lei una ragazzina e lui pur sempre un lupo, ma il tempo cambia sempre tutto e loro adesso farebbero qualsiasi cosa per non arrivare alla battuta fatale: oh nonna, che bocca grande hai....
Questo spettacolo di danza nasce dal desiderio di dare nuovi significati ad una delle fiabe europee più antiche e raccontate di tutti i tempi. Nasce anche dal desiderio della coreografa di sentirsi un poco Cappuccetto per allontanarsi dalla strada maestra e inoltrarsi in un bosco di possibili soluzioni. Attraverso i due personaggi ai quali viene trasmesso questo desiderio di avventura, l'artista cerca soluzioni diverse per raccontare come ci si possa anche allontanare dalla strada conosciuta, pronti ad affrontare le incognite di una strada più difficile che, come il percorso di un'esistenza sempre disseminata di insidie, riserva sorprese belle e brutte per tutti, bambini e adulti.
LAURA CORRADI si forma prevalentemente a Parigi con alcuni dei maggiori esponenti della coreografia d'avanguardia francese degli anni ‘80 e ‘90 e con Carolyn Carlson. Dopo diverse esperienze come danzatrice all'estero frequenta come professionista-ospite la Folkwang Hochschule di Essen Werden in Germania sotto la direzione artistica di Pina Bausch. Al suo rientro in Italia, fonda Ersiliadanza, la compagnia di cui è coreografa e direttrice artistica.
EVENT DATES
27 ottobre 2012, at 20:30 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja |