, il teatro della vita e le rappresentazioni della realtà si rincorrono: a partire da un editto che vieta alle donne di avere figli si dipana una sorta di tragicomica via crucis di una madre, scandita in quattro movimenti che rappresentano quattro diversi stati d'animo. Lei, spettro della eduardiana Filumena Marturano, muove all'inseguimento di un figlio,intraprendendo così un viaggio che lo porterà ad affrontare atnto i fantasmi della sua immaginazione quanto la cruda realtà: ma la sua vita e la sua fantasia non riescono a decollare, troppo ancorata com'è alla realtà , nelle situazioni vere, fatte di notizie rubate alla cronaca nera quotidiana. Al suo fianco un'altra donna che, non essendo madre, vive il ruolo di una "figlia" facendole da spalla.
Insieme realizzeranno una farsa tragica, commedia nera, oppure tenteranno la tragedia ma senza riuscirvi, anzi scadendo continuamente, in una sorta di musical dove raccogliere brandelli della loro propria esistenza e ripartire. Di fronte ad un presente immobile rimane unicamente la necessità di ricominciare daccapo.

Foto Rossella Viti