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Ideazione, Coreografia: Mauro de Candia
Musiche Chopin, Debussy, Rachmaninov, Stravinsky Arshak Ghalumyan
Scena, luci, costum: Mauro de Candia
Il nome di Nijinsky evoca la leggenda dei Balletti Russi, apparizione bruciante e fugace che segna una svolta e irrompe col gusto del moderno nell'arte della danza. Nijinsky è anche il singolare destino di colui che in breve tempo sarebbe diventato uno degli esseri più osannati e idolatrati d'Europa. Dietro il genio di Nijinksy un equilibrio fragile: su di lui incombeva la follia, che pochi seppero comprendere e che lo avrebbe presto travolto. I suoi diari, vere e proprie tracce della biografia dell'anima, aprono ad un paesaggio di sentimenti e sensazioni al fragile confine tra mistico e follia. Nijinsky è la fiaba danzata del clown de Dieu, il cui omaggio va alla sua grande arte e "malattia" per la danza: alla fine, vera follia della sua vita.
Mauro de Candia, classe 1981, muove i suoi primi passi di danza giovanissimo. A 10 anni viene notato a Verona da Marika Besobrasova, direttrice dell'Accademia Grace di Montecarlo. Dopo due brevi parentesi presso la Scuola della Scala di Milano e il Rudra di Bejart a Losanna, nel 1998 entra a far parte dell'Accademia Grace di Montecarlo. Diventa prestissimo solista principale del Balletto di Hannover diretto da Stephan Thoss. Nel 1997 fonda a Barletta Arte&BallettO una delle Organizzazioni più vivaci e dinamiche nel panorama della danza italiana Oggi Berlino è la sua base ma il suo lavoro si concretizza in giro per il mondo invitato in veste di coreografo.
EVENT DATES
06 novembre 2011, at 20:30 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja