SEMIFINALE GD’A Puglia 2011

SEMIFINALE GD’A Puglia 2011
Due giornate dedicate ai giovani coreografi e danzautori pugliesi

Appuntamento d'eccezione a Koreja con OPEN DANCE IL CANTIERE DELLA NUOVA DANZA, la rassegna dedicata al teatro-danza e alla danza contemporanea promossa da Cantieri Teatrali Koreja, Unione Europea, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia con il sostegno di Dansystem - Una Rete per la Danza Contemporanea in Puglia, finanziato dal P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV azione 4.3.2 e attuato dal Teatro Pubblico Pugliese.

Quest'anno la rassegna ospita IL PREMIO GD'A - GIOVANI DANZ'AUTORI/PUGLIA per la prima volta a Lecce: il Teatro Pubblico Pugliese, infatti, in qualità di partner fondatore della Rete nazionale Anticorpi XL, con il progetto Dansystem promuove il Premio GD'A per sostenere la crescita artistica dei giovani danz'autori pugliesi. Sono stati selezionati 5 progetti inediti proposti da singoli coreografi e danzautori o da compagnie di danza e 4 tutoraggi con "borsa di studio" che da aprile ad ottobre hanno svolto un percorso di supporto al loro processo creativo, teorico-pratico e di accompagnamento nel processo di creazione.
L'autore dello spettacolo vincitore, riceverà un premio in denaro finalizzato alla produzione ed avrà la possibilità di beneficiare di ulteriori opportunità professionali nella rete pugliese ed in quella nazionale di Anticorpi XL, il primo network indipendente italiano dedicato alla giovane danza d'autore che coinvolge attualmente 18 operatori di 12 Regioni ed ha ricevuto quest'anno il premio come "Miglior Operatore 2010" della prestigiosa testata del settore "Danza&Danza".
Le performance della semifinale sono tutti lavori work-in-progress, semilavorati che per la prima volta verranno proposti al grande pubblico.

 

Sabato 1 ottobre a partire dalle ore 20.30 in scena i 5 progetti semifinalisti che vedono esibirsi di fronte alla giuria di esperti composta da Antonio Carallo coreografo e tutor del Progetto GD'A-Puglia, Massimo Carosi direttore Festival Danza Urbana Bologna e coordinatore nazionale Progetto Premio GD'A, Lucia Oliva critico collettivo "Altre Velocità".

 

DEAR DAD
di Giulio De Leo
con Giordano De Leo e Giulio De Leo
light design Francesco Stragapede; supporto Rossana Altamura e Naima De Leo
con il sostegno di Compagnia Menhir
durata: 17 minuti
Dear Dad è la pratica scenica di un padre e un figlio. Una relazione che nella dimensione creativa trova uno spazio e un tempo fuori dall'ordinario. Nell'assoluta sottrazione di segni coreografici è la dimensione vibrazionale dell'incontro ad essere privilegiata. Il figlio offre fragilità e desiderio. Il padre offre ascolto e silenzio. La scrittura scenica non si dipana su una struttura rigida, ma come un puzzle fatto di piccoli nuclei prestabiliti. Saltare, battere i piedi, dondolare, camminare, fluttuare. Le tessere del puzzle vengono estratte in ordine casuale e il gioco lascia così solo intuire il quadro, senza tentare di comporlo.

 

OUT OF THE BLUE
di e con Francesca Giglio
idea e danza di: Francesca Giglio
musica "Nude" Radiohead "Nude/Out of the blue remix" The beautiful erosion
luci di Carlo Quartararo
durata: 15 minuti
(...) "You paint yourself white And fill up with noise There'll be something missing And now that you found it - It's gone" (...) Nude - Radiohead
Out of the blue è uno sguardo sul mondo in assenza di ironia. Un inganno. Un piccolo universo pervaso da un'atmosfera sospesa e surreale: uno di quei ninnoli da credenza con la neve dentro che improvvisamente qualcuno farà cadere rovinosamente al pavimento. Un' occasione per iniziare ad indagare una qualità di fisica ed un nuovo modo di entrare in relazione sulla scena.

 

PROGETTO FALLIMENTARE N. 3
di e con Mariastella Tanzi e Carlo Quartararo
durata: 20 minuti
Al di là delle nostre intenzioni, Progetto Fallimentare Numero 3 è un lavoro altamente autobiografico.
E' un lavoro su quello che facciamo e su quanto ci costa farlo.
A ben vedere, non potremo essere tacciati di "pubblicità ingannevole".

 

QUASI SORDO Mi piacciono i maiali...
di e con Vito Alfarano
musiche di autori vari e originali di Simone Pizzardo; costumi di Elena Frigato
durata: 24 minuti
Per un sordo il silenzio è la condizione normale.
Per un udente il silenzio si definisce in rapporto a dei suoni.
Due mondi paralleli, quello dei sordi e quello degli udenti. Il primo chiuso in se stesso, ristretto e fatto di parole mute, il secondo inquinato da troppe parole, pregiudizi e suoni inutili.
Lo spettatore udente si avvicinerà alla diversità vedendo voci e ascoltando la musica anche attraverso le vibrazioni percepite nel proprio corpo. Il LIS, linguaggio dei segni italiano, da origine allo sviluppo coreografico. Sentire e non ascoltare, ascoltare per sentire, un sottile filo che ci riporta tutti sullo stesso piano.

 

SETE
di Vito Leone Cassano
con Vito Cassano e Caludia Cavalli
musiche di Vito Indolfo e Vito Cassano; testi di Vito Indolfo
durata: 20 minuti
Un sottosuolo, buio, che non sa di superficie, ma è giù, è sotto, sostiene tutto ciò che di sopra respira grazie alla sua apnea. Un sogno, l'abisso come un vaso di Pandora, la dimora dell'oblio. I momenti di buio, quelli di luce, ogni momento, la vita protagonista o antagonista, protagonista e antagonista, ma comunque serva di scena. Si asciuga tutto, ogni balocco, ogni ricordo, cosa rimane? Il risveglio, rimane un altro giorno vivo di ora, ancora impastato del sonno a stiracchiare le immagini di dentro che ancor per poco cullano l'Io tra me e te, tra me e me, tra me e Dio.
Questa tensione, tra terra e aria ci apre al senso: la sospensione dei tessuti, i corpi appesi, i quadri e le figure, tutto teso alla sperimentazione costante e contemporanea della realtà.


DOMENICA 2 OTTOBRE dalle ore 20.30
SPECIAL "BORSE DI STUDIO"

ERRARE
di e con Mariano Cipriani
durata: 18 minuti
Oscuro. Deviare. Sbagliare. Vagare senza una meta. Una profonda ricerca sulla necessità dell' errare, quell' intima esperienza di andare oltre, di sporgersi un po' di più, tra la memoria e il desiderio.
"...non sarò più là dov'ero e dove sono sempre stato, sarò lontano, nascosto nei grandi spazi, in un buco,..." J.L. Lagarce

 

MIŇOR
di e con Belen Duarte
durata: 15 minuti
Una successione di immagini che percorrono una mappa. Una mappa che segna dei punti di riflessione. Cause e conseguenze del comportamento umano di fronte a una risorsa vitale che si sta impoverendo o scomparendo.
...come un fiore secco, come un pesce fuor d'acqua...

 

SI PUO'
di e con Teresa Tota
durata: 13 minuti
" ... non c'è niente di più fondamentale nel divenire umano degli imprevisti..." Amélie Nothomb "Metafisica dei tubi" Programmare, organizzare, prevedere affinché tutto vada liscio, ma l'imprevisto non va mai in vacanza, e quando meno te lo aspetti o anche quando te lo aspetti, si presenta allegramente alla tua porta e senza bussare, senza annunciarsi si accomoda trionfante su di te e... L'imprevisto come scoperta dei propri limiti e delle proprie risorse, l'imprevisto come possibilità di trasformazione, l'imprevisto come occasione per mettersi in gioco.

 

GO-ON
di e con Manuela Lops
ideazione e danza di Manuela Lops; musica di Janis Joplin e Adolfo La Volpe; luci di Manuela Lops e Stefano Limone
durata: 15 minuti
Andare avanti imperterriti, laddove contano Direzione, Altezze, Misurazione, Equilibrio, Dimostrazione, Obiettivo. GO-on è un salto nel vuoto. È perdersi. È senso del minimo. È stare con l'insormontabilità. È la possibilità del limite, dello sbaglio, delle bassezze, del peso, delle tenebre, del silenzio. È affanno tra fuoco e acqua.

 



LE DATE DELL'EVENTO

dal 01 ottobre al 02 ottobre 2011, ore 20:30 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja