Gli Humus si sono palesati come una delle band italiane rivelazione del 2010, soprattutto a seguito del loro album di esordio "Popular Greggio", risultato tra i cinque fi nalisti della Targa Tenco 2009 come "miglior opera prima", vincitore del Premio italiano per la musica popolare indipendente 2010 per il miglior album d'esordio, tra gli 8 vincitori di Musicultura 2010 e del Premio Sisme per l'interpretazione più originale, nonché dell'On the Road Festival 2009 per l'arte di strada. Il folk eterodosso del gruppo, intriso di molteplici infl uenze dal jazz, all'etno-rock, fi no alla più squisita musica d'autore, si è ben presto rivelato un caso unico nel panorama musicale italiano, incensato o criticato ma impossibile da ignorare. Gli Humus si presentano come una delle band italiane più promettenti, pronta ad a ascinare con la sua poetica elegante e retrò, con la sua attitudine "simile a quella di Snoopy. Irritante e irresistibile".
Un vero e proprio piccolo capolavoro di vera musica indie. Ilaria Rebecchi - SOUND AND VISION
Per puro caso ho ascoltato questi Humus, italiani, anzi emiliani e devo dire che da tempo non ho provato un piacere d'ascolto così appagante. Dietro ad una voce sfacciatamente interessante quale è quella di Ugo Ferrari c'è un gruppo di musicisti sapientemente diretti da un vero arrangiatore (figura che in Italia tutti ignorano) e direttore artistico: Tiziano Popoli. L'atmosfera è quella di un borgo zigano sbattuto dal vento, in cui erotismo, periferia del mondo, amore e poesia si coagulano insieme in intriganti ballate. I testi sono meravigliosi, divertenti, mai banali e assolutamente al di là di qualsiasi clonazione Dalla- De Gregori-Fossati-De André. E sono felice e onorato di averli scoperti seppur con grave ritardo. Cercate ‘sto dischetto e godetevi "Cenere al vento" è una intrigante ballata di chi aspetta (da sempre) la sua lei in un orto; "Ho visto" parla di fenicotteri; "Giallo cinese" di avvocati-Dracula e "Oggi" che è una ballata in cui sembra di cogliere l'anima di Django mista ad una improbabile vocina sarda. Insomma se gli Humus fossero inglesi o americani parleremmo di fenomeni.
Francesco Paladino - ROCKERILLA
Ascolta: L'angelo disse-Humus(Popular Greggio)
Ascolta: Oggi - Humus(Popular greggio)
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EVENT DATES
22 dicembre 2010, at 22:00 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja |