DA BACH A BATTIATO

Concerto di Carnevale

DA BACH A BATTIATO
Francesco Libetta & Friends

Al pianoforte
Francesco Libetta
con
Teobaldo Scardino, flauto
Mino Tafuro, clarinetto
Emanuele Raganato, sax contralto
Filippo Toma, basso elettrico
Raffaele Giannotti, fagotto
Stanislao Matteo Spina, marimba
Luigi Nicolardi e Valentina Parentera, pianoforte
Laura Ferulli, violoncello

Al pianoforte Francesco Libetta eseguirà, fra le altre melodie di Gottschalk, Poulenc, Cardini, Beethoven, Bach, Döhler, Ligeti, Ravel, Marinuzzi, Battiato, Paoli e Tenco.

Libetta porta in scena un repertorio assai vario e raffinato legato a compositori classici e contemporanei passando dal virtuosismo pianistico di Gottschalk, lo "Chopin dei Creoli" , alla ricerca estetica e teatrale di Cardini; da classici come Beethoven e Bach, alle trascrizioni per pianoforte di melodie di Battiato, dalle struggenti melodie di Tenco, alla musica antiromantica di Poulenc passando per Paoli, Ligeti e Ravel.
Riflettendo l'odierna composizione del tessuto sociale, il panorama delle attività musicali infatti, include inevitabili compresenze di generi musicali.
Allontanando l'idea di musica ridotta a semplice evento commerciale e facile intrattenimento, Libetta pensa i suoi concerti come impegno per il pubblico ad un ascolto ragionato ma al contempo istintivo proprio con l'obiettivo di offrire un confronto fra i vari generi musicali, preservandone, al contempo l'unicità e la storia di ognuno.

Ad affiancarlo sul palcoscenico numerosi nomi del panorama musicale salentino fra cui Filippo Toma (basso elettrico) dei Millenovecento79 gruppo caratterizzato da un sound incisivo e raffinato al tempo stesso, nel quale echeggiano esperienze musicali diverse che vanno al di là della tradizione musicale italiana, vincitori del premio Lunezia. Il loro brano NON SO è edito da Rai Trade.
Ancora Teobaldo Scardino al flauto e Mino Tafuro al clarinetto, membri del Quintetto Lupiae, Raffaele Giannotti 13 anni al fagotto, studente di Antonio Vergine, anch'egli membro del Quintetto Lupiae, Emanuele Raganato al sax contralto, musicologo dell'Università del Salento, Stanislao Matteo Spina (marimba), la concertista Laura Ferulli al violoncello, Luigi Nicolardi e Valentina Parentera al pianoforte, attivi come insegnanti e concertisti.

Francesco Libetta (Galatone, 1968) è un pianista italiano. La sua formazione artistica si è sviluppata soprattutto in Francia e in Russia. Ha studiato pianoforte con Vittoria De Donno (Lecce), composizione con Gino Marinuzzi a Roma e Jacques Castérède a Parigi. Dopo essersi imposto all'attenzione internazionale nel 2000 al Miami International Piano Festival of Discovery, è stato invitato in stagioni concertistiche negli Stati Uniti, a Londra, Parigi, Stoccolma, Oslo, Barcellona, Hong Kong, Tokyo e Osaka. Si è esibito in alcune delle più importanti istituzioni musicali, quali il Teatro alla Scala di Milano - sia da solista che in quartetto con il Trio d'archi della Scala - e la Carnegia Hall di New York. Si cimenta per passione anche come "direttore d'orchestra" (ha collaborato con I Filarmonici di Verona e la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli) e "compositore".
Ha eseguito registrazioni (pubblicate anche negli Stati Uniti) delle Variazioni Diabelli di Beethoven, le trascrizioni di Liszt delle opere wagneriane, Mozart, brani di Debussy, Brahms, Ravel e Chopin, numerose opere di Schumann.
Ha eseguito le 32 sonate di Beethoven per pianoforte (senza comunque inciderle) e la "prima assoluta" (1990) dei 53 Studi di Godowsky sugli Studi di Chopin. Il regista Bruno Monsaingeon ha dedicato un filmato, premiato con il Diapason d'Or, al concerto da lui eseguito al Festival pianistico di Roque d'Anthéron. Insegna "Musica da Camera" presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce.

 



LE DATE DELL'EVENTO

21 febbraio 2009, ore 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja