Il topo ha paura del gatto, il gatto del cane, il cane del lupo, il lupo della mamma che veglia il suo bambino, la mamma ha paura dell'uomo nero, l'uomo nero dell'uomo bianco, l'uomo bianco dell'uomo nero. Il fratellino ha paura del buio che sta arrivando, la sorellina che mamma e papà non tornino. Ma giù in fondo c'è una luce, forse è una casa, la luce fa meno paura del buio, ma se nella casa c'è una strega? E se invece di una strega ci fosse una donna che lava via le paure? Sarebbe bellissimo se, come lo sporco, la paura potesse andare via con l'acqua. Esiste una donna che conosce un'erba, erba lavandaia o siderite o stregonia. Lei prende quest'erba la fa bollire e poi ti lava, ma solo nei giorni senza la r, e sempre con un movimento all'ingiù e se c'è la paura l'acqua diventa soda, fa una ragnatela. Due fratelli con il loro fardello di paure incontrano la lavapaure, e in questo incontro le paure prendono corpo in storie antiche e moderne, si materializzano, diventando "cose" e si possono finalmente gettare via.
Esistono ancora oggi, in alcune zone della Toscana, donne che lavano la paura e lo fanno a grandi e piccini. Lo spettacolo prende spunto dall'esistenza di queste "maghe" per mettere in scena storie di paure archetipe, attuali o indotte, perché è importante riconoscerle, valutarle e infine lavarle via.
età consigliata: da 6-10 anni - Tecnica Utilizzata: Teatro d'attore
LE DATE DELL'EVENTO
27 marzo 2011, ore 17:30 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja 27 marzo 2011, ore 11:00 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja |