Eugenio Allegri in NOVECENTO

Eugenio Allegri

Eugenio Allegri in NOVECENTO
lettura scenica con immagini e colonna sonora

a cura di Eugenio Allegri e Christian Zuccaro
produzione Società Cooperativa Artquarium

Con NOVECENTO, il fortunato testo scritto e pubblicato da Alessandro Baricco nel 1984, venerdì 7 e sabato 8 novembre alle ore 20.45, si alza il sipario su STRADE MAESTRE 2008-2009 la stagione teatrale promossa da Cantieri Koreja, Provincia di Lecce, Regione Puglia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

In scena uno straordinario interprete, Eugenio Allegri che per sette anni dal 1995 al 2002 ha portato in tournèe questo spettacolo con trecentoquindici repliche in Italia e in Europa e circa centoventimila spettatori. Dopo cinque anni di interruzione lo spettacolo, diventato un “cult” della scena italiana e trasposto nella versione cinematografica di Giuseppe Tornatore con“La leggenda del pianista sull’oceano”, viene ripreso come una vera e propria lettura scenica con le stesse affascinanti immagini e musiche di allora, gli stessi andamenti musicali della parola, i gesti surreali e le evocazioni magnetiche. Dunque una proposta per ritrovare in parte quel pubblico e per avvicinare i tanti giovani che in questi anni “Novecento” lo hanno letto, amato, regalato.


“Ho scritto questo testo per un attore, Eugenio Allegri, e un regista, Gabriele Vacis [...] – ha affermato lo stesso Baricco - mi sembra piuttosto un testo che sta in bilico tra una vera messa in scena e un racconto da leggere ad alta voce [...] A me sembra una bella storia, che valeva la pena di raccontare”.

Novecento non è la storia del ventesimo secolo, ma di un eccentrico personaggio, Danny Boodmann T.D. Novecento, nato per caso nel ventre di una nave che agli inizi del secolo faceva la spola tra l’Europa e l’America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Novecento era un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica meravigliosa.

Questo testo narra la leggenda di un musicista dall’incredibile talento, mai sceso sulla terra ferma. Una voce narrante e una musica, cantata con le parole che solo Alessandro Baricco poteva creare, accompagnano il lettore nella sala da ballo della prima classe del Virginian. Un opera che fa riflettere sul significato dell’esistenza, e sul rapporto tra realtà “vera”, e la realtà che l’uomo “decide” consapevolmente (o inconsciamente) di vivere. Un testo splendido, nostalgico e romantico, la cui lettura non può mancare al lettore di narrativa italiana contemporanea.

 

Al termine dello spettacolo di sabato 8 novembre Eugenio Allegri incontrerà il pubblico.

 

Eugenio Allegri, torinese, nasce a Collegno. Diplomato nel 1979 alla scuola di teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, inizia la sua avventura di  "Comico dell’Arte" partecipando al suo primo stage sulla Commedia dell’Arte tenuto in Italia da Jacques Lecoq. Inizia l’attività professionistica con la cooperativa "Nuova Scena" di Bologna, sotto la direzione artistica di Francesco Macedonio, interpretando "Dialoghi" di Ruzante; alla regia c’è proprio lui, Jacques Lecoq. Nel 1981 partecipa all’allestimento dello spettacolo "L’opera dello Sghignazzo", scritto, diretto e interpretato da Dario Fo. Nel 1986 viene chiamato da Leo De Berardinis a partecipare agli spettacoli "Novecento e Mille" prima e "La tempesta" di Shakespeare poi, prodotti dalla cooperativa Nuova Scena di Bologna. Nel 1991 inizia la collaborazione con il Teatro Settimo di Torino, partendo dall’interpretazione de "La storia di Romeo e Giulietta": la regia è di Gabriele Vacis. Lo spettacolo - che entra a far parte di circuiti ufficiali di teatri in abbonamento - vince il Premio Ubu per la miglior drammaturgia. Successivamente recita nel film di Daniele Segre "Manila, paloma blanca". La necessità, da tempo sentita, di un lavoro personale - sotto forma di monologo - si concretizza nell’incontro con Gabriele Vacis e Alessandro Baricco. I tre torinesi insieme producono quello che è stato un grande successo: "Novecento", monologo teatrale scritto da Alessandro Baricco. Nel 1997, è tra i protagonisti del "Re Lear" di Shakespeare, prodotto dalla compagnia Franco Parenti di Milano per la regia di Andrée Ruth Shammah. Nel dicembre 2002 debutta nello spettacolo "Morte accidentale di un anarchico" di Dario Fo nel ruolo che fu proprio dell’attore. L’anno 2003 inizia con lo spettacolo "L’ultimo suonatore" tratto da "Tingeltangel" di Karl Valentin interpretato con la Banda Osiris.



EVENT DATES

07 novembre 2008, at 20:45 - Lecce, Cantieri Teatrali Koreja

08 novembre 2008, at 20:45 - Cantieri Teatrali Koreja

Società Cooperativa Koreja a r.l.

Centro di Produzione Teatrale
di Sperimentazione
e di Teatro per l'Infanzia e la Gioventù

c/o Cantieri Teatrali Koreja
via Guido Dorso 48/50, Lecce • Italia

tel./fax: +39.0832.242000 • 244013

mail: info@teatrokoreja.it
P. I.V.A.: 01446600759


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